Una struttura totalmente rinnovata e che potrà ospitare fino a 56 ‘pellegrini’ che si incammineranno sulla Via Francigena. Questo l’ostello di Abbadia a Isola, nel comune di Monteriggioni, inaugurato nell’ambito dello Slow Travel Fest, manifestazione dedicata al viaggiar lento e che ha animato proprio il weekend monteriggionese. La cittadina senese è stata a tutti gli effetti per tre giorni la capitale della Francigena con incontri, convegni e dibattiti dedicati appositamente agli itinerari da fare a piedi e/o in bicicletta lungo la via più battuta da pellegrini e viandanti di tutto il mondo sulle orme di San Francesco.
La Toscana che punta al turismo lento «In vista dell’apertura dell’imminente Giubileo – ha detto l’assessore regionale alle attività produttive e turismo Stefano Ciuoffo presente al taglio dei nastri insieme al sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi – la Toscana si sta preparando per accogliere al meglio pellegrini e semplici amanti del trekking o del cicloturismo che vorranno ripercorrere la strada di Francesco per giungere a Roma, ma non solo. Per il tragitto toscano – ha continuato Ciuoffo – , che passa lungo 38 comuni della nostra regione, abbiamo investito negli ultimi anni 16 milioni di euro proprio perché crediamo che questo sia un modo per valorizzare la Toscana e far scoprire i suoi paesaggi, i borghi e tutto ciò che si può vivere lungo il percorso. Un turismo lento sul quale vogliamo puntare perché anche al di fuori delle città d’arte ci sono grandi motivi di attrazione».
L’appello: Francigena patrimonio Unesco «Dobbiamo adoperarci per portare a termine il percorso della candidatura Unesco della Via Francigena». Questo invece l’appello lanciato al Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini dal sindaco di Monteriggioni Raffaelle Senesei durante lo Slow Travel Fest. «Non è solo una nostra richiesta – ha proseguito il sindaco – ma trova ampia condivisione per quello che sarebbe un nuovo percorso di sviluppo culturale, turistico ed economico per i nostri territori».