Italian minister for the development Cor«Elaborare una proposta di legge che corregga il Patto di Stabilità lnterno e permetta alle Amministrazioni Comunali di utilizzare liberamente gli avanzi di gestione e i proventi derivanti da dismissione di proprietà comunali e che preveda l’incasso diretto da parte del Comune della tassa o delle tasse comunali (oggi Tasi/Tari/ecc., domani Tassa Unica Comunale)». È questa l’iniziativa avanzata in una lettera spedita a tutti i sindaci d’Italia dall’ex Ministro dei trasporti del Governo Monti, Corrado Passera e dal movimento politico Italia Unica.

Le parole di Corrado Passera «Sono convinto che, se ci impegniamo con coraggio e generosità ma soprattutto avendo un chiaro progetto-Paese, possiamo uscire da questa crisi. Certo, sono necessari interventi incisivi e strutturali e soprattutto è necessario tornare a considerare i Comuni e i Sindaci come attori positivi del territorio – prosegue Passera nella lettera – .credo che il Sindaco rappresenti sempre più la figura centrale nella gestione del nostro Paese. Sono i Sindaci che hanno saputo tenere unite le proprie comunità durante questa crisi profonda malgrado responsabilità sempre più gravose e risorse sempre più limitate So che la pressione per molte amministrazioni sta diventando insopportabile. Sono molto preoccupato per l’andamento dell’ltalia e quei dieci milioni di italiani con problemi di lavoro ce lo ricordano ogni giorno. Molto di questo disagio si scarica proprio su di voi».

La lettera di Corrado Passera ai sindaci d’Italia

La lettera e il libro Un sentimento comune, quello su cui fa leva l’ex ministro,  con il suo movimento Italia Unica che, come si legge sul sito ufficiale dell’organizzazione, dal 2013 prova a seguire una spinta di rottura con il passato, aprendosi ad «un’opportunità da cogliere fino in fondo per chi propone il rinnovamento e il cambiamento serio e non urlato». Si tenta di fare sinergia con i sindaci ed anche “Io siamo”, il libro di Corrado Passera, è stato inviato insieme alla lettera ai primi cittadini d’Italia.