Dimenticarsi dei turisti con lo zaino in spalla e macchina fotografica al collo. Oggi i visitatori sono armati di tablet, smartphone e prenotano sempre più sull’online. Lo dice uno studio di settore di Tripadvisor che incorona la Toscana come una delle regioni più cliccate e ricercate sul web. +18%, è questa la previsione rispetto al 2012 che ha elaborato il portale di viaggi, evidenziando come il turismo 2.0 sia diventato una consuetudine: quasi 4 italiani su 5 ormai prenotano le vacanze online. Una Pasqua tutta rose e fiori dunque per gli operatori turistici toscani? «Non siamo messi bene –  risponde Gianni Masoni, coordinatore regionale per il settore turismo della Confesercenti -. I dati di Tripadvisor non è detto che trovino conferma poi nelle nostre strutture ricettive dove, invece, i nostri studi pronosticano una flessione per quanto riguarda i pernottamenti di circa il 2-3% rispetto all’anno scorso».

La crisi tiene a casa i turisti I problemi, per il settore turistico toscano, sono noti orami da tempo. I redditi in calo nel Bel Paese tengono a casa molti visitatori italiani. Se a questo si aggiunge anche l’instabilità del meteo, le previsioni non possono essere ottimistiche secondo Confesercenti Toscana. «Le nostre strutture ricettive – aggiunge Masoni – si stanno muovendo in questo contesto cercando di abbassare i prezzi e di venire incontro alle esigenze della domanda. Sagre, eventi enogastronomici (leggi), escursionistica, offerte termali e “Il Portale” (link) sviluppato dalla Regione Toscana possono essere un input che può dare un appeal positivo all’offerta turistica regionale. Ma finchè non ripartirà il motore dell’economia, il contesto in cui le strutture ricettive si dovranno muovere sarà sempre complicato. La ciambella di salvataggio, durante la scorsa Pasqua – conclude Masoni – ce la fornirono i visitatori straneri. Speriamo che anche nel 2013 che viene dall’estero possa darci una boccata di ossigeno».

Turismo in Toscana formato 2.0 «Il web è diventato fondamentale nelle decisioni dei turisti, soprattutto per un confronto sul rapporto qualita'/prezzo. Essere presente sul rete e' una precisa scelta di strategia economica e di marketing», ha detto ieri l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti intervenendo alla sessione di Internet Better Tuscany, il convegno sul turismo 2.0 organizzato da Regione Toscana, Toscana Promozione e Fondazione Sistema Toscana all'auditorium di Sant'Apollonia. Oggi la prenotazione delle vacanze avviene online per il 78% dei turisti nazionali. Tra i canali preferiti in rete ci sono proprio le agenzie di viaggio sulla rete (41%) e i siti web delle strutture ricettive (22%). Anche per Trivago Firenze è la meta più attrattiva per gli italiani a Pasqua, subito dopo Roma trainata dall'effetto del nuovo Papato. Tra le prime dieci mete più cliccate anche Siena, a conferma di una Toscana che si afferma come regione più cercata sul web. Abbattuto il muro del digital divide, dunque, la sfida per il settore ricettivo toscano sarà portare tutto questo ad effettiva, e soprattutto economica, concretizzazione.