Una donna è morta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Siena dove era stata ricoverata dopo aver partorito una bimba con un cesareo d’urgenza a seguito di alcune complicazioni. La donna, 38 anni di origini straniere, è deceduta lo scorso 14 giugno ma era ricoverata dal 29 gennaio quando aveva partorito una bambina che gode di ottima salute: da alcune settimane si trovava in coma farmacologico come riferisce oggi il quotidiano La Nazione.
Esposto ai Cc e autopsia Il marito della donna il giorno dopo il decesso ha presentato esposto ai carabinieri di Siena per far luce sulla vicenda e capire se il parto cesareo d’urgenza poteva essere evitato con uno programmato. Anche una specialista, infatti, si legge sul quotidiano, avrebbe consigliato alla coppia di seguire questa strada prima che alle Scotte venisse dissuasa. La Procura di Siena segue il caso e il Pm Valentina Magnini potrebbe disporre l’autopsia sul corpo della donna.
Attivata l’Unità di Crisi «In merito al decesso di una donna di 38 anni avvenuto lo scorso 14 giugno, in seguito alle complicanze conseguenti al parto cesareo effettuato in data 29 gennaio, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, su richiesta della Direzione Sanitaria, ha prontamente attivato l’Unità di Crisi – spiega l’Azienda in una nota – al fine di ricostruire e analizzare il complesso percorso clinico-assistenziale della paziente, che ha visto l’impegno di numerosi professionisti. L’attivazione dell’Unità di Crisi è stata preceduta da numerosi incontri con gli operatori che hanno assistito la signora, al fine di seguire i diversi eventi che fin da subito hanno caratterizzato il decorso. L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese esprime la propria vicinanza alla famiglia ed un forte dispiacere per l’accaduto – conclude la nota – nell’assoluta consapevolezza che la tutela della salute dei bambini e delle donne rappresenta una parte fondamentale della propria missione».