La letteratura è conoscenza, viaggio, emozioni, scoperta di se stessi, degli altri e del mondo. Ne troveremo conferme anche in questa rubrica che, settimanalmente, proporrà frammenti d’autore. Un piccolo “manuale d’uso” per i nostri giorni comuni e, soprattutto, per i sentimenti che dentro quei giorni abitano.
Sotto il titolo “Gli amori difficili”, Italo Calvino raccolse una serie di novelle, scritte tra il 1949 e il 1967, dedicate, appunto, al tema dell’amore di coppia. Più che narrazione di fatti, sono racconto di sentimenti. E su tutti prevale quello del non-incontro, della distanza che provoca struggimento e sofferenza. Ma l’autore giunge a chiedersi se non sia proprio questo sentimento a fondare una relazione amorosa, a coincidere addirittura con lo stesso amore.
L’amavo, insomma, ed ero infelice. Ma come avrebbe mai potuto capire questa mia infelicità? Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
[I. Calvino, da Gli amori difficili]