La letteratura è conoscenza, viaggio, emozioni, scoperta di se stessi, degli altri e del mondo. Ne troveremo conferme anche in questa rubrica che, settimanalmente, proporrà frammenti d’autore. Un piccolo “manuale d’uso” per i nostri giorni comuni e, soprattutto, per i sentimenti che dentro quei giorni abitano.
La rivista Linus compie 50 anni. Celebre, soprattutto, per aver portato in Italia i mitici Peanuts di Charles Monroea Schulz. E per aver trasformato il fumetto in roba da intellettual. Del resto quando Charlie Brown diceva di «soffrire di claustrofobia nel mondo» non era solo una splendida battuta, ma anche lo stato d’animo di molti, quasi un manifesto politico. E molti di quei molti avrebbero anche voluto raccontare il loro disagio, ma il romanzo della loro vita non andò mai oltre l’incipit «era una notte buia e tempestosa», che, però, il cane bracchetto più figo del mondo (figo pure nel nome: Snoopy) aveva ormai adoperato per il suo romanzo senza editore. Ad uso di memoria, ecco una svelta antologia tratta dalla saggezza (dalle nevrosi) di Charlie Brown.
A volte la notte me ne sto sveglio a chiedermi: “Dove ho sbagliato?”. Poi una voce mi dice: “Questo prenderà ben più che una notte”.
Le estati volano sempre… gli inverni camminano!
La vita è più facile se si teme soltanto un giorno alla volta.
Quando non ricevi mai lettere d’amore, devi far finta che qualsiasi cosa sia una lettera d’amore.
La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull’erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.
Lo sai che ci sono più di due miliardi di persone al mondo? E nemmeno una di loro mi apprezza! E… lo sai cos’è ancora peggio? Che con il continuo aumento della popolazione, io divento impopolare ogni giorno di più!
Penso di aver paura di essere felice perché, ogni volta che lo sono, succede qualcosa di brutto.
[dai Peanuts di Charles Monroea Schulz]
