SIENA – Erogazioni fino a 5,5 milioni di euro per il 2022 con possibilità di incrementarle su progetti di natura pluriennale: lo prevede il documento programmatico previsionale della Fondazione Mps presentato dal presidente Carlo Rossi e dal direttore generale Marco Forte.
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Tre le macro-aree: arte e cultura (per promuovere la gestione sostenibile i beni e iniziative culturali come leva di sviluppo); sicurezza sociale e benessere (per la promozione dell’autonomia e benessere della persona); ricerca e sviluppo territoriale (promuovere l’occupabilità e l’occupazione qualificata; valorizzazione dell’economia della conoscenza e dell’innovazione). Garantita la continuità ai percorsi di sviluppo di progetti storici come la Fondazione Accademia Musicale Chigiana, il Polo Musicale Senese, Vernice Progetti. Permane la forte attenzione alla ricerca scientifica con il sostegno ai progetti di sviluppo della Fondazione Toscana Life Sciences. Tra gli impegni futuri dell’ente di Palazzo Sansedoni anche la valorizzazione del patrimonio artistico di Mps come sancito dal recente accordo transattivo con la banca per chiudere le controversie legali.
Parola d’ordine sostenibilità
«Sarà una grande sfida», ha detto il presidente Rossi sottolineando come il documento programmatico sia fondato «sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica». La Fondazione Mps infine lavorerà ad un modello partecipativo anche nella prospettiva di favorire l’accesso alle risorse previste nel Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza. «Opereremo con un occhio attento per attrarre risorse sul territorio», ha annunciato il dg Forte.