Quando ci sono diversi capi di imputazione che fanno da accusa a ciò che stai facendo, meglio scegliersi un buon avvocato, che sappia condurre nel processo a tuo carico, una buona difesa a tutto raggio, che ti permetta di essere scagionato, e di riprendere al meglio la propria vita. La Fiorentina ufficialmente ha deciso di non affidarsi a nessuno per portare avanti le proprie idee calcistiche messe in dubbio dalla recente sconfitta di sabato scorso contro la Lazio, ma nelle ultime ore a protezione del modo di vedere e di agire del club viola guidato dalla famiglia Della Valle è voluto intervenire uno che difensivamente parlando ha una carriera che ha testimoniato come sia sempre stato un eccellenza: Beppe Bergomi. «Io sostengo che la Fiorentina può vincere lo scudetto quest’anno perché il mio lavoro è quello di commentare le partite e quest’anno io mi diverto quando commento la formazione gigliata o il Napoli – ha raccontato l’ex calciatore soprannominato da sempre ‘Lo Zio’ – Poi riconosco che Inter e Juventus sono squadre strutturate, come profondità di rosa hanno qualcosa in più rispetto ai viola e ai partenopei, ma la formazione di Paulo Sousa l’ho vista anche in Europa League e mi diverte, mi piace come gioca a calcio e come interpreta, visto anche gli uomini ha a sua disposizione. Non farei drammi per la sconfitta contro la Lazio, i biancocelesti sono una squadra pericolosa ma tutto nasce anche da episodi. È vero che la Fiorentina non ha espresso un grande calcio ma se voi andate a rivedere il primo gol che ha fatto la squadra ospite, Roncaglia con uno stop sbagliato ha messo in difficoltà tutta la difesa che invece era ben posizionata. Poi rincorrere nel punteggio la Lazio è difficile, ha fatto fatica anche l’Inter che vi ha perso due domeniche fa. Questa Fiorentina può continuare a giocare bene, magari non ce la fara’ a vincere il campionato perché le altre squadre sono piu’ strutturate ma se una delle prime tre molla, deve essere pronta per entrare in zona Champions League».
L’opinione di Bergomi «La gara contro il Basilea in casa in Europa League è stata la piu’ brutta della Fiorentina in questa stagione – ha aggiunto Bergomi dagli studi di Toscana Tv – Infatti perse quelle gara, poi però sono andato a Poznan per la sfida contro il Lech e parlando con Paulo Sousa, di cui sono stato compagno di squadra all’Inter, ho capito cosa voleva dai suoi uomini. E’bello commentare la Fiorentina perché ti da’ sempre degli spunti tecnici e tattici da poter aver, riconosco il lavoro di Paulo Sousa e quindi se fossi un tifoso viola starei calmo e sarei felice che alla fine del girone di andata i gigliati sarebbero stati a tre punti dalla prima in classifica». Proprio da ex compagno di squadra dell’attuale tecnico viola, Bergomi ha preso le difese dell’allenatore portoghese nativo di Viseu. «n Italia secondo me le idee invecchiano presto-ha concluso l’ex campione del Mondo di Spagna ’82 – Secondo me Paulo Sousa potrebbe cambiare tatticamente qualcosa con gli uomini che ha a disposizione. La Fiorentina ha bisogno di trovare gol anche da altri giocatori perché quelli che hanno fatto rete fino ad adesso hanno fatto bene, ma dovrebbe continuare così fino alla fine del campionato. Adesso si è capito che per difendere bene contro i gigliati bisogna attaccarli alti: lo ha fatto l’Empoli, la Juventus, la Lazio sabato scorso. Si può cercare di cambiare qualcosa».