sousa«Voi giornalisti a Firenze avete detto e scritto fino a poco tempo fa che questa Fiorentina non pareggiava mai. Siete stati accontentati. La prossima volta però evitate una cosa del genere perché è meglio esauditi altri desideri». Con questa battuta Paulo Sousa ha provato a commentare il terzo pareggio consecutivo della sua squadra, negli ultimi otto giorni, fra campionato e coppa, con l’ultimo conquistato ieri sera al ‘Mapei stadium’ contro il Sassuolo che allontana Manuel Pasqual e compagni dalla testa della classifica, in un turno che sulla carta poteva essere favorevole.

VERONA, ITALY - OCTOBER 28:  Josip Ilicic of ACF Fiorentina shoots during the Serie A match between Hellas Verona FC and ACF Fiorentina at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on October 28, 2015 in Verona, Italy.  (Photo by Dino Panato/Getty Images)Origine di un pari E pensare che tutto per la Fiorentina sembrava essersi messo in discesa perché dopo un rigore negato per fallo su Ilicic, Borja Valero portava in vantaggio i gigliati al 5’. Gli ospiti dominavano la scena, con un Bernardeschi sontuoso a destra e un centrocampo capace di recuperare palloni e di impostare grazie alla buona vena di Badelj. Tutto o quasi però veniva vanificato dal poco peso in attacco, non solo fisico ma soprattutto di incidenza dalle parti di Consigli che tranne una respinta su Badelj, non ha avuto troppo lavoro, e le colpe maggiori ahinoi vanno imputate soprattutto alla prova non certo positiva di Giuseppe Rossi, lontanissimo da una condizione accettabile. «Con Pepito cambia un po’ il mio modo di giocare in campo però sappiamo tutti che giocatore è Rossi, forse piu’ incontro alla palla rispetto a Kalinic, con quest’ultimo che cerca più la profondità-ha raccontato nel post gara Josip Ilicic -. Quanto manca per rivedere il vero Giuseppe Rossi? Tanto. Quando sono arrivato io, nel suo primo anno, faceva cose che non avevo mai visto prima nella mia vita. E’ normale che sia così dopo due infortuni come ha subito, bisogna dargli tempo».

image (1)Ilcic: «Rabbia per l’errore sottoporta» La Fiorentina non solo non chiudeva la partita ma nelle ultime curve della prima frazione subiva l’ennesimo gol da palla inattiva con Floccari bravissimo ad anticipare tutta la difesa viola, piazzata male e scarsamente reattiva. Nella ripresa per i viola si sentivano le fatiche della gara di pochi giorni a Basilea, giocata per larghi tratti in inferiorità numerica, e così senza un Borja ad ispirare, e con un Kalinic, subentrato a Rossi, ancora reduce dai colpi subiti alle ginocchia sul corpo, la Fiorentina non si faceva di fatto mai vedere dalle parti di Consigli, in una seconda parte di gara noiosa in cui i gigliati protestavano ancora una volta per un fallo di mano su conclusione ancora di Borja Valero. A fine partita proprio l’ennesima decisione del direttore di gara non favorevole faceva scatenare le proteste dei gigliati che si lamentavano e non poco con il fischietto di serata, il signor Massa di Imperia. Il Sassuolo approfittava del calo di condizione psicologico e fisico degli ospiti e portava a casa così un punto davvero insperato alla vigilia stante anche l’assenza per squalifica del proprio giocatore migliore, Domenica Berardi. «Per la seconda volta non mi hanno fischiato un rigore.-ha aggiunto ancora Ilicic nella zona mista del ‘Mapei stadiu’- Forse ce l’hanno con me. Dovevamo chiudere questa partita ed invece portiamo a casa un punto .Ora dobbiamo pensare a vincere domenica prossima contro l’Udinese. C’è tanta rabbia per l’errore che ho commesso sottoporta avversaria nel primo tempo perché ho preso male la palla, potevo fare anche meglio però guardo avanti, ci sono ancora tante partite, speriamo di rifarmi già alla prossima. Per portare a casa la vittoria è mancata la tenuta fisica nel secondo tempo dove siamo calati, si è sentita un pò la stanchezza e non siamo stati piu’ brillanti come solitamente invece siamo capaci di esprimere il nostro calcio. Giocare ogni tre giorni sarà difficile, speriamo di recuperare questa settimana e finire bene questa prima parte di annata».

Sousa: «Pepito? Noi lo sosterremo sempre» «Sono dispiaciuto per il pareggio perché soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto l’occasione piu’ volte per chiudere la gara – ha detto invece il mister viola Sousa nell’analisi del pareggio contro il Sassuolo – Il Sassuolo è una squadra equilibrata e gioca a memoria, noi abbiamo pagato il dispendio di energia di giovedì scorso. Potevamo raddoppiare perchè abbiamo creato diverse occasioni ma soprattutto nella ripresa eravamo un po’ stanchi,e  questo ci ha impedito di arrivare in anticipo sui palloni e di spingere nel finale per cercare la vittoria. Dovevamo concretizzare le occasioni avute per gestire meglio poi la stanchezza che sapevamo sarebbe subentrata.. Adesso dobbiamo pensare a recuperare per continuare la strada giusta intrapresa fino ad oggi. Giuseppe Rossi? È un ragazzo che sta soffrendo e lavorando. Vogliamo aiutarlo per tornare sui suoi livelli, è importante per lui trovare la giusta forma. Sono fiducioso, Pepito ha sofferto per due anni e non sarà facile per lui ritrovare brillantezza. E’un ragazzo che ha bisogno di essere aiutato e noi lo sosterremo sempre».