FIRENZE – Al via la selezione delle partecipanti e dei partecipanti ai corsi formativi per “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”, una delle figure professionali su cui scommette il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Con decreto dirigenziale, sono stati finanziati i primi 5 progetti. Al più presto si procederà anche con il finanziamento del sesto, mettendo così in campo la totalità delle risorse, pari a 601 mila 400 euro,  garantite attraverso l’investimento “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”  della componente C3 della Missione 1 del PNRR.

Il Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti. Realizza interventi di restauro, conservazione, manutenzione e gestione dei giardini e parchi storici nell’ambito del verde pubblico e privato, rispettando le forme originarie del giardino, valorizzando le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, di relazione.

I corsi si inseriscono nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Sono totalmente gratuiti e prevedono classi di 18 allieve e allievi. È prevista un’indennità di partecipazione (max euro 2.100) per chi non ha altre fonti di reddito e ha ottenuto l’attestato finale di qualificazione previsto dal percorso frequentato. Alle partecipanti e ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di qualifica come Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici.

I corsi si svolgeranno sono nel territorio di Lucca, Prato, Chiusi (SI), Massa. A breve verrà approvato un ulteriore progetto con sede a Firenze.

La durata dei corsi è di almeno 600 ore, compreso lo stage presso imprese attive nel settore, con la collaborazione di uno o più giardini storici di rilievo, con l’obiettivo di offrire spazi per le visite e per le attività di laboratorio. Potranno inoltre essere coinvolti Istituti agrari ed Università, sia per le docenze, sia per l’eventuale uso di aule per la parte teorica e docenti per le materie di architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura.

L’investimento del Pnrr prevede un duplice obiettivo: riqualificare parchi e giardini storici attraverso la loro manutenzione e messa in sicurezza, il restauro delle componenti architettoniche e monumentali, l’ottimizzazione dei metodi di uso degli spazi, interventi per l’accessibilità delle persone con funzionalità ridotta; formare personale qualificato per assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica.

Possono partecipare persone che hanno compiuto il 18esimo anno di età e che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, necessitano di azioni formative per acquisire conoscenze e competenze necessarie a rafforzare la propria occupabilità ed adattabilità. Inoltre devono essere in possesso o di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, o della qualifica IeFP di operatore agricolo, o di un diploma IeFP di tecnico agricolo, oppure tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado.

La scadenza per l’iscrizione ai corsi varia a seconda delle agenzie formative accreditate che li propongono. L’ultima è prevista per il 17 marzo.

Per informazioni e maggiori dettagli sui corsi consultare la pagina: https://giovanisi.it/bando/giardiniere-darte-corsi-gratuiti/