Parcheggiare l’auto di un suo connazionale davanti a un passo carrabile è costato caro a un 30enne albanese residente in Italia da più di due anni. Non solo l’uomo è stato multato dalla Polizia Municipale sia per la sosta vietata che per mancata conversione della patente albanese, ma il veicolo con targa straniera, è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Ufficio Dogane: il mezzo circola infatti in Italia senza aver pagato gli oneri dovuti e quindi di contrabbando.
E’ successo venerdì mattina in via Bellini quando il titolare di un passo carrabile ha chiamato il pronto intervento della Polizia Municipale perché non riusciva a mettere la sua auto in garage a causa di una Mercedes parcheggiata davanti al cancello. Una pattuglia si è quindi recata sul posto e mentre gli agenti stavano aspettando il carroattrezzi è arrivato un uomo che ha dichiarato di essere il proprietario della Mercedes con targa albanese parcheggiata sul passo carrabile. Gli agenti hanno quindi chiesto i documenti all’uomo, un trentenne albanese residente a Firenze da oltre due anni, che ha mostrato loro una patente del suo Paese. Un documento che però non consente la guida di un veicolo in Italia: questo è infatti possibile solo se il conducente è residente da meno di un anno. Durante la contestazione del verbale è emersa anche un’irregolarità per quanto riguarda l’auto. La Mercedes non è risultata intestata al trentenne ma a un suo connazionale che vive in Albania. Per questo l’auto è stata sequestrata per essere messa a disposizione dell’Ufficio Dogane che dovrà stabilire il danno cagionato per il mancato pagamento degli oneri doganali dovuti quando un veicolo straniero circola in Italia per più di sei mesi. Per l’uomo sono scattate le multe per divieto di sosta e per la mancata conversione della patente (rispettivamente 81 e 155 euro).