Alla scoperta di un Paolo Poli se non ‘segreto’ quantomeno poco conosciuto. E’ “Obiettivo Poli: di carta e di voce”, mostra dedicata all’artista dal Festival Orizzonti Verticali a San Gimignano dal 6 al 10 luglio.
Dai primi dischi ai copioni degli spettacoli L’esposizione propone materiali provenienti dall’archivio privato di Sandro Avanzo, curatore dell’esposizione: dai primi dischi, quelli registrati a Milano per l’etichetta Meazzi nei primissimi anni ’60, che sono favole per bambini recitate a più voci a partecipazioni a operette quando incideva i brani più celebri di No, no Nanette o Al Cavallino Bianco allo stesso microfono di Franco Artioli, Romana Righetti, o Elvio Calderoni. Ancora la prima stampa in vinile delle canzoni de “Il Diavolo”, con l’autentico programma di sala del 1962 e poi riviste che gli hanno dedicato articoli e pure fotoromanzi interpretati nei primi anni ’70 per l’editore di Grand Hotel, i libri scritti dall’artista e su Poli, i copioni dei suoi spettacoli più celebri o le sue introduzioni ai disegni di Stò.