SIENA – Tomaso Montanari ha tenuto fede a quanto promesso.
Settimane fa quando l’università Biccocca di Milano aveva deciso di sospendere il seminario su Dostoevskij dello scrittore Paolo Nori, dopo l’invasione russa in Ucraina, il rettore dell’università per Stranieri di Siena si era prodigato per aprirgli le porte dell’ateneo. La Bicocca nel frattempo aveva fatto retromarcia, ma Nori aveva comunque rinunciato.
Oggi, in occasione dell’open day, Montanari ha annunciato che il 31 il blogger sarà a Siena. “L’idea che non si possa tenere un seminario su Dostoevskij in un’università italiana o che si chieda di farlo parlando anche di autori ucraini credo sia lo smarrimento del senso dell’università”, ha evidenziato il rettore, che poi ha aggiunto: “Il pensiero dell’università in generale e quello dell’università per stranieri in particolare è di formare cittadini del mondo; la retorica delle patrie che si oppongono e che chiedono sacrifici di sangue non ci appartiene”.