«A Kalinic manca quella cattiveria per fare 30 gol ma è un attaccante che mi piace. Gli manca quella cattiveria sotto porta dei bomber consumati e credo che abbiamo dimostrato nel primo campionato le sue qualità ed il suo lavoro per la squadra. Penso che quando migliorerà il suo rendimento di squadra, migliorerà anche la sua finalizzazione». Luca Toni non è una persona banale per Firenze. Scarpa d’oro in maglia gigliata nel 2005 con 30 gol in un’annata, l’ex bomber viola è anche l’attaccante dell’Italia mundial di ‘Germania 2006’, ed ogni volta che torna a Firenze, oltre ai successi in maglia Fiorentina, ricorda bene i suoi ritiri a Coverciano con la Nazionale. Nelle scorse ore è tornato nel capoluogo di regione toscano per parlare a tutto campo del momento viola e rituffarsi nei temi che da sempre appassionano i tifosi gigliati. «Babacar credo che sia un ragazzo che merita fiducia, sta dimostrando di fare bene e finalmente cogliere le occasioni che gli vengono concesse – ha aggiunto Toni – Non mi sento però di dargli consigli perchè ci deve pensare il suo tecnico. Auguro alla Fiorentina di riprendersi, il campionato è lungo ed i valori della rosa gigliata sono importanti». Sta di fatto che Borja Valero e compagni hanno difficoltà realizzativa nei primi 45 giorni di stagione ufficiale. «Non potra’ mai essere questo colpa di un singolo ma collettivo – ha sottolineato ancora Toni- Per me tornare a Firenze mi fa tornare tifoso passionale di questa squadra quindi mi sento di dare equilibrio da ex calciatore e solo parole positive».
Frey: «La Fiorentina può fare bene» Un altro ex viola ha parlato del momento della Fiorentina attuale. «I gigliati hanno un allenatore bravo e con le idee chiare, con ragazzi giovani e giocatori buoni: può fare bene – ha sottolineato l’ex portiere Seba Frey– Nella mia generazione ho avuto la fortuna di avere ragazzi straordinari, mi auguro che facciano bene anche quest’anno. Faccio sempre il tifo per i piu’ giovani ecco perchè sono affezionato a Babacar e Lezzerini, che ha dimostrato di avere talento e fare molto bene quando è subentrato contro il Chievo. I viola hanno una delle migliori difese e la cosa non è da sottovalutare». Degli ultimi giorni la cittadinanza onoraria di Firenze a Batistuta. «Se non la merita lui… -ha raccontato Frey – Quello che ha fatto per la piazza e la maglia è unico, e nessuno può invidiare questa cosa. A me farebbe molto piacere averla. Rispetto a Gabriel sono molto lontano, a me basta l’affetto della gente».
