calcio_femminile«La Fiorentina ha già fatto richiesta in questi giorni di avere una propria squadra femminile nel massimo campionato. Ho parlato anche con l’Inter, il Milan, il Verona, il Chievo, e tutti sono d’accordo sul rilancio di questo settore dello sport». Così il presidente della Figc Carlo Tavecchio parlando a margine della tavola rotonda  svoltasi al Museo del calcio di Coverciano intitolata “Pari opportunità nel mondo del lavoro: anche il calcio ha il suo ‘soffitto di cristallo’?”.

Tavecchio «Serve apparentamento con squadre di serie A» «Serve un campionato che raccolga le sinergie maschili e che faccia da canale pubblicitario per le ragazze che vogliono giocare a pallone nel nostro Paese – ha detto Tavecchio – . Immaginate una partita di serie A femminile alle 13 ed una di serie A maschile alle 15. Uno sarebbe invogliamo a seguire sia il primo che il secondo evento, e aumenterebbe non solo il pubblico ma anche il seguito e finalmente si riuscirebbe anche a trasmettere qualche gara del campionato femminile in chiaro, cosa che oggi non avviene perché secondo qualcuno, la Rai, ciò non fa auditel e non hanno voluto fare offerte per i diritti di ritrasmissione delle partite negli anni passati. Oggi ho tenuto a ribadire un concetto semplice: noi stiamo facendo tante filosofie sulla crescita del calcio femminile, se non si verifica un apparentamento con le squadre professionistiche di serie A, non si arriva da nessuna parte. La Fiorentina ha già aperto la nuova stagione, la Lazio la sta preparando, io ho avuto contatti con altre società importanti e credo che questo sarà un nuovo viatico per il calcio femminile».

Sensi: «In Toscana tante persone che hanno voglia di cambiare» Sul tema calcio femminile da ricordare alcune eccellenze che ci sono in questo senso in Toscana. «Quando sono andata a Siena sono stato avvicinata da diverse ragazze che erano contente della mia nomina a presidente della commissione specifica dedicata al calcio femminile – ha spiegato l’ex numero uno della Roma Rosella Sensi – Ho trovato tante persone volenterose, anche e soprattutto in Toscana,  persone che hanno voglia di cambiare, di far conoscere questo mondo, di cui purtroppo se ne parla troppo poco. Ma c’è tanta voglia di cambiare, di riorganizzare e sicuramente la commissione in cui vengono rappresentate tutte le componenti federali è una delle sedi più appropriate dove si può parlare di cambiamento». Tante le squadre femminili nate negli ultimi anni in Toscana: a Massa, Lucca, Arezzo e Livorno. «Il calcio femminile in Italia deve diventare ancora più importante e deve crescere – ha aggiunto Sensi – Sicuramente nel mondo ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni non solo in America ma anche nel Nord Europa ma anche in paesi impensabili: se consideriamo il Giappone che ha vinto la coppa del Mondo ed in sei anni è cresciuta in maniera molto importante. Oggi stiamo cercando ancora di più di far fare questo salto di qualità anche alla nostra Italia».