Ritmi serrati nel rispetto della tradizione ma con un’accezione… straordinaria. Sono quelli che caratterizzeranno la giornata di sabato 20 ottobre a Siena in attesa di vivere il Palio straordinario dedicato al centenario della fine della Prima Guerra Mondiale in programma in Piazza del Campo alle ore 17.
Si comincia alle 7,45 con la Messa del Fantino Ma prima di vivere le emozioni della corsa e sapere quale delle 10 Contrade tra Torre, Lupa, Chiocciola, Oca, Drago, Tartuca, Selva, Civetta, Nicchio e Giraffa, estratte a sorte, potrà saltare di gioia, il calendario di appuntamenti partirà molto presto. Alle ore 7,45, infatti, nella Cappella di Piazza del Campo verrà celebrata la tradizionale Messa del Fantino. Alle ore 9,40 ci sarà il primo scoppio del mortaretto che alle ore 10 porterà alla Provaccia, ultima prova sul tufo di Piazza del Campo prima della Carriera. Alle ore 11 seguirà la segnatura dei fantini e da questo momento le Contrade non potranno più cambiarli. Alle ore 11,45 il sindaco di Siena Luigi De Mossi terrà, a Palazzo Berlinghieri, la tradizionale conferenza stampa del giorno del Palio; mentre intorno alle 12,30-13 nelle Chiese di ognuna delle 10 Contrade si terrà uno dei momenti più solenni: la benedizione del cavallo e del fantino che ogni sacerdote concluderà con le parole “Va’ e torna vincitore”.
Il Corteo Storico e l’accesso in Piazza del Campo Tra le ore 11 e le 12 ci sarà la vestitura dei monturati, i contradaioli, di tutte e 17 le Contrade di Siena, che parteciperanno al Corteo Storico. Tutte le comparse si ritroveranno alle 13,50 nel Cortile del Palazzo del Governo per la partenza del Corteo che entrerà in Piazza del Campo alle ore 14,50. Per l’occasione l’accesso ai palchi sarà consentito fino alle ore 14,10, mentre in Piazza del Campo l’unico accesso che resterà aperto sarà quello di via Duprè dalle ore 14,50 alle 16. Come da tradizione a concludere il Corteo saranno i 17 alfieri con la sbandierata della Vittoria (così chiamata perché introdotta proprio al termine della Prima Guerra Mondiale). Poi, alle ore 17, all’uscita di cavalli e fantini dal Cortile del Podestà il silenzio si impossesserà della Piazza: da quel momento ci sarà spazio solo per riti scaramantici, concentrazione e strategie per “volare” sul tufo e regalare ai Contradaioli, dopo tre giri di Piazza al cardiopalma, l’ambito Drappellone e canti e cori di giubilo che esploderanno nella Chiesa di San Domenico.