La Procura di Siena ha aperto un fascicolo sul caso del fantino della contrada del Valdimontone dopo che Massimo Columbu, detto Veleno II, durante la carriera aveva afferrato per il giubbetto trascinandolo in terra il ‘collega’ della contrada rivale del Nicchio, Giovanni Atzeni detto Tittia. Secondo quanto scrive in un comunicato stampa il Procuratore capo a Siena Salvatore Vitello, il fantino è stato iscritto «nel registro delle notizie di reato nei confronti di persone note», specificando l’ipotesi di reato procedibile d’ufficio «di violenza privata» e che «saranno compiuti tutti i necessari accertamenti, riguardanti anche la sussistenza di eventuali cause di giustificazione».
Tra giustizia ordinaria e paliesca Il Procuratore Capo avvierà le indagini preliminari ed ha preso il provvedimento «dopo avere attentamente valutato le immagini pubblicate sulla stampa relative alla condotta tenuta dal fantino della contrada del Valdimontone in danno del fantino della contrada del Nicchio, in occasione del Palio del 2 luglio, nonché le dichiarazioni rese sempre alla stampa da tutti i soggetti che sono intervenuti sulla vicenda». Columbu venerdiì è stato anche sospeso in via d’urgenza dal Palio del 16 agosto per «contegno palesemente e gravemente scorretto» con un provvedimento del Comune di Siena.