Discussioni e polemiche fanno parte del sale del Palio, di quel mix che lo rende speciale ed unico. Anche in queste ore infuocate della vigilia non è mancata la giusta razione di pepe. Come da tradizione gli “indiziati” in questi giorni sono i cavalli, con i risultati delle previsite e degli screening ematici che hanno alterato sicuramente gli equilibri e le possibili scelte dei capitani. Premettiamo che le così dette “previsite” vengono fatte a tutela degli animali e della Festa in generale, dunque è necessario prendere atto dei risultati ed appuntarsi gli eventuali problemi emersi per metterli all’ordine del giorno nelle riunioni invernali. Palio sempre uguale a sé stesso, dunque, con le discussioni che finiranno, o riprenderanno su temi diversi, nelle prossime ore. L’attesa è per i gruppi di lavoro mattutini domani, sabato, alle 5.30, quando dopo quasi un anno i cavalli torneranno in Piazza del Campo.
Esclusi Tornando al tema del giorno, non hanno ricevuto l’ok al Campo Magic Tiglio e soprattutto Morosita Prima, la splendida cavalla che lo scorso anno trionfò con i colori dell’Onda. A questo punto potrebbe pagare un conto non suo il grande Istriceddu, con l’appassionata proprietaria di Pistoia (ma oramai “oriunda senese”) Serena Butteri, che sognava già il suo ritorno sul Campo dopo tre anni in cui i capitani hanno considerato il cavallo troppo forte con la conseguente esclusione per “manifesta superiorità”. Lo stesso destino che potrà avere domenica mattina. Magic Tiglio è invece un giovane leone che non ha mai vinto in Piazza, ma che era considerato al pari dei super big del tufo.
Rimanenti Sono ancora 70 i cavalli negli elenchi comunali, anche se almeno 15 saranno esclusi per la giovane età o per la non iscrizione al protocollo comunale di addestramento. Ne rimangono 55 e fra questi i veterinari del comune dovranno selezionarne 25-30 circa per la Tratta di domenica mattina. Nel gruppo anche i dieci esperti che hanno già ricevuto il nulla osta veterinario alle batterie di selezione.
Polemica Premettiamo che i proprietari esclusi, soprattutto quelli dei due big, hanno scelto di mantenere un profilo basso e non polemico, cosa che gli fa certamente onore. Tutto questo non ci esenta però da un’analisi un poco critica. Per Magic Tiglio il problema emerso sembra essere di natura fisica, anche se temporaneo, dunque una scelta soggettiva dei veterinari che non lo hanno ritenuto idoneo al Campo per la prossima settimana. Per lui l’appuntamento è rimandato al Palio di agosto. Riguardo a Morosita Prima, pur non essendoci conferme ufficiali, si parla di esclusione per la sua “non negatività” agli screening ematici fatti con il metodo Elisa. La sua assenza cambia gli equilibri del Palio, dunque si sono riaperte tutte le discussioni ed i possibili dubbi su questi passaggi, che potrebbero aver coinvolto circa un quarto dei diciannove cavalli non ammessi alle prove mattutine. La via scelta dal Comune di Siena per analizzare il sangue dei cavalli è per diverse ragioni l’unica percorribile ed offre le giuste garanzie per la tutela degli animali, dunque della Festa. Nonostante questo è un metodo “non perfetto”, in cui si possono verificare falsi casi di “non negatività” che portano all’esclusione dei cavalli senza che proprietari o allenatori possano difendersi nell’immediato. Ribadendo che la strada intrapresa è quella giusta, proprio per dare più forza a questo percorso, sono in molti a chiedere al Comune alcuni correttivi o anche semplici passaggi. Il primo è quello di procedere ancora nella via della trasparenza, ovvero ribadire la chiarezza di tutti i passaggi, soprattutto quelli dove il fattore umano può intervenire. Dal momento che il percorso comunale è ineccepibile, proprio per questo procedere nel percorso già intrapreso da anni della trasparenza totale non può che essere positivo. E’ stata l’arma vincente degli ultimi venti anni, quando non sono mancati gli attacchi esterni al Palio e lo sarà anche in futuro.
Proposta Alcuni proprietari avevano avanzato una proposta costruttiva e sicuramente di possibile attuazione. Si tratterebbe di fare le previsite dei cavalli con un giorno o due di anticipo, per offrire la possibilità di effettuare le contro analisi del sangue dei cavalli “non negativi” a spese dei proprietari presso l’Unire Lab, che potrebbe per prima cosa ridare la dignità ai proprietari stessi ed agli allenatori, poi anche la possibilità al cavallo di partecipare alla Tratta, dunque al Palio. Non sono passaggi complicati, né onerosi per il Comune, dunque di possibile attuazione. Magari può essere un tema da approfondire il prossimo inverno.
Record Il proprietario con il maggior numero di cavalli iscritti è Mark Harris Getty, classe 1960, multimiliardario erede della famiglia Getty, innamorato folle del Palio e di Siena. Da almeno venti anni è proprietario di cavalli da Piazza, anche se non ha avuto soddisfazioni pari alla passione che lo contraddistingue. Uomo molto semplice e privo di ogni formalismo, è una presenza fissa nel senese non appena gli impegni glielo consentono. Amante della campagna della terra di Siena, è difficile vederlo nei super ristoranti stellati, più facile incrociarlo in qualche contrada o in piccole trattorie dove il mangiare è genuino e la gente è semplice, proprio come lui. Questa volta avrà sei cavalli in Piazza, fra cui i debuttanti Osama Bin e Quarzo Blu, la giovanissima Ramona Danzig, ma anche gli esperti Mocambo, Nicolas de Pedra Ulpu e Polonski. Nessuno di questi è un super big della Piazza, perché a Mark piace conquistare i successi senza far valere il peso dei soldi con i quali, forse, potrebbe comperare tutta Siena, stante la grave crisi economica. Ma non lo fa, perché non è il suo stile e perché andrebbe contro le regole della Festa che lui ama. Non sappiamo se sarà a Siena in questi giorni, oppure seguirà da lontano il Palio in televisione. Quando arriva, arriva. Sicuramente però tornerà sempre a Siena.