SIENA – Una mostra che traccia un excursus sul corteo storico del Palio di Siena attraverso il racconto dei mutamenti della festa nel corso dei secoli: “In Campo la Balzana”, a cura del Comune di Siena e in programma dal 2 marzo al 5 maggio ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, porta i visitatori alla scoperta dei costumi comunali utilizzati dal 1904 fino ai giorni nostri, attualmente non visibili al pubblico e solo recentemente inventariati.

A seguito di un iniziale percorso espositivo che spazia dalle origini tardo quattrocentesche della sfilata al diciannovesimo secolo, la mostra si focalizza sulle monture utilizzate a partire dal 1904: una scelta non casuale, perché proprio in quell’anno nasce il corteo moderno, quello che, sebbene con numerose migliorie, possiamo oggi ammirare in occasione delle Carriere. Partire da quella data per arrivare ai giorni nostri offre, perciò, una prospettiva di ampio respiro, mai intrapresa prima, sugli sviluppi della “passeggiata” e della sua interpretazione attraverso i costumi del Comune nel corso dei decenni e dei secoli.

“Le immagini del corteo storico – afferma il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio – si rincorrono nel corso dei secoli, ma dietro c’è un lavoro delicato, attento, una cura minuziosa di ogni piccolo particolare che lo compone. Dietro ad ogni stoffa delle mani che se ne prendono cura per tutto l’anno. Ed è per questo che abbiamo deciso di celebrare un simbolo sacro per la nostra Siena, il suo corteo, la sua anima nobile attraverso la celebrazione dei costumi comunali. Manufatti preziosi che sarà possibile vedere da vicino nel corso di una mostra unica. Ringrazio per questo chi ogni giorno, all’interno di Palazzo Pubblico, si dedica alla cura di questi nostri simboli, racchiusi nelle nostre stanze e forse troppo poco conosciuti dalla città. Ringrazio l’Ufficio economato del Comune di Siena per il progetto che con grande amore e dedizione sono riusciti a portare avanti e che sono certa proseguiranno a fare continuando a prendersi cura, ogni giorno instancabilmente, di questi abiti e della nostra storia”.

Le monture protagoniste nei suggestivi spazi dei Magazzini del Sale sono state scelte tra quelle abitualmente conservate all’interno della Sala Costumi di Palazzo Pubblico, di cui una limitata selezione è stata esposta solo in due occasioni precedenti, riscuotendo un grandissimo successo. L’altra parte dei costumi, corredati da elmi, corazze e stendardi, non sono invece mai stati mostrati in pubblico. “In Campo la Balzana”, oltre a svelare per la prima volta la bellezza di alcune di queste monture, vuole, anche e soprattutto, far scoprire la storia, l’identità e il lavoro continuo che si cela dietro la loro creazione.

Oltre all’esposizione delle monture, sono state allestite delle aree tematiche sulla storia del Drappellone e sul Carroccio rinnovato nel 1928. Di quest’ultimo vengono mostrati i sei pannelli dipinti da Federigo Joni e le quattro sculture realizzate da Fulvio Corsini. Foto antiche e moderne, concesse dall’Archivio Malandrini della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nonché proiezioni video, immergono il pubblico nell’immaginario visivo ed emotivo del corteo storico. Sono, inoltre, valorizzati alcuni prodotti della Città dei Mestieri, progetto di artigianato promosso dal Consorzio per la Tutela del Palio di Siena.

Per il Comune di Siena valorizzare questo genere di patrimonio materiale e immateriale è cruciale per garantire continuità nei confronti di una tradizione viva della città. Il Palio, con i suoi riti e i suoi protagonisti, porta con sé un altissimo valore sociale, scandendo la vita quotidiana dei cittadini senesi da ormai quattro secoli.

L’ingresso alla mostra è libero e l’orario di apertura è tutti i giorni dalle 10 alle 18, con ultimo ingresso alle 17.15. L’esposizione è organizzata dal Comune di Siena nell’ambito della rassegna “Le Stagioni dell’Arte”.