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SIENA – “Credo che sia necessaria una profonda e attenta riflessione”. Il sindaco Luigi De Mossi ha rotto il digiuno.

A due giorni dal Palio, che ha mandato in subbuglio una città, il primo cittadino ha proposto un ragionamento collettivo: “Ce la domandano le Contrade, i cittadini, i tanti soggetti che sono parte di questa nostra festa di popolo. E la merita soprattutto il Palio, questa nostra straordinaria tradizione che abbiamo ereditato e che abbiamo il dovere di preservare, valorizzare e tramandare. Un dovere morale, civico, politico, storico, che sento fortissimo”.

Parole che lasciano in sospeso il tema, che domani nella conferenza stampa in merito, andrà approfondito con altro piglio. Partendo dalla discussione sulla scelta dei cavalli, che ha animato i giorni precedenti alla corsa. Un materia che compete ai capitani, e De Mossi lo ha ricordato più volte, ma che non può esentare l’amministrazione dall’entrare in gioco. Soprattutto in una fase antecedente. Poi c’è la questione mossiere. Il problema fisico che ha colpito Bartolo Ambrosione alla vigilia della tratta, costringendolo al forfait, non ha messo a tacere tutte le perplessità.

A maggior ragione con quello che è successo con Renato Bircolotti sul verrocchio. Nelle ultime ore tiene banco la confidenza che i fantini hanno avuto nei suoi confronti, tanto da chiamarlo per no. Per finire con la mossa, ritenuta quantomeno rivedibile. Una valutazione in merito sarà fatta dai dirigenti delle Contrade che parteciperanno al Palio di Agosto, già domenica prossima, dopo l’estrazione. Improbabile che arrivi la conferma di Bircolotti.

Intanto, De Mossi ha invitato la comunità a fare fronte comune. “Vediamo anche in queste ore come i nemici del Palio cerchino di approfittare di ogni occasione per attaccare la nostra Festa e cercare di decretarne la cancellazione. Per questo dico che è nostro dovere preciso ragionare e lavorare come collettività, ciascuno per la propria responsabilità, a partire ovviamente dal primo cittadino ma comprendendo tutti colori che sono attori essenziali del Palio”, ha detto il sindaco, prima di rilanciare una nuova sfida, priva per ora di connotati: “A brevissimo proporrò un percorso per superare alcune criticità che abbiamo dovuto affrontare, e poter preparare il Palio dell’Assunta nel modo migliore possibile. Il modo che Siena e i senesi meritano”.