MASSA – Palcoscenici Stellati 2024 – rassegna diffusa di spettacolo dal vivo progettata e proposta dal Comune di Massa, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus – chiude gli appuntamenti di luglio con la musica e il teatro per famiglie.

Si passa dalla musica d’autore firmata da Ennio Morricone, rielaborata in modo originale dall’arpa celtica, a quella pop dei Santi Francesi, band molto amata dai giovani, dal sound contemporaneo, elegante. Gli spettacoli dedicati al teatro per bambini e famiglie sono presentati da compagnie vocate al teatro per ragazzi, nell’ottica di offrire un’esperienza coinvolgente e formativa per i giovani spettatori.

Palcoscenici Stellati accende di nuova luce il territorio di Massa e provincia, dimostrando come l’arte dello spettacolo dal vivo nelle sue infinite sfaccettature possa essere un potente strumento di coesione sociale e di valorizzazione culturale per la comunità. La rassegna, infatti, si propone non solo come occasione di divertimento, ma anche come opportunità di arricchimento culturale e di scoperta per tutte le generazioni.

Le stelle della Via Lattea

Venerdì 26 luglio, ore 21.30, a San Carlo Terme, in piazza, il maestro polistrumentista toscano Riccardo Locorotondo rilegge in modo originale attraverso l’utilizzo dell’arpa celtica le melodie più suggestive degli ultimi cinquant’anni e alcune delle più belle colonne sonore scritte dal premio Oscar Ennio Morricone, che hanno fatto la storia della musica cinematografica. Le melodie più belle. Morricone e dintorni presentano pagine musicali indimenticabili che hanno contribuito a rendere celebri film quali Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America, Il pianista sull’oceano.

A questi si alterneranno brani celebri come Moon River interpretata da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, la colonna sonora de Il gladiatore con Russel Crowe, Immagine di John Lennon, Yesterday dei Beatles, Bésame mucho, O sole mio. E ancora, musiche di Sakamoto, di Caruso, canzoni di Elvis Presley, e tanti altri brani che sono diventati monumenti dell’immaginario musicale.

L’originalità di queste esecuzioni è proprio la partitura riscritta per l’arpa celtica, strumento a corde tipico del folklore dei paesi europei di area celtica. L’arpa triangolare celtica proviene dalla Scozia, dove compare durante l’ottavo secolo; si è successivamente diffusa in Irlanda dal dodicesimo secolo e poi nel Galles e in Bretagna. Nella mitologia celtica, non solo i bardi ma anche i maghi e i Re avevano una propria arpa che diventava simbolo di potenza.

Riccardo Locorotondo è concertista di arpa celtica; ha fatto concerti in Italia e all’estero con un repertorio dei brani più significativi degli ultimi cinquant’anni rivisitati per questo strumento. La sua passione per il viaggio lo ha portato a collezionare oltre cinquecento strumenti musicali da tutto il mondo.

Nel 2022 hanno trionfato a X Factor, nell’ultimo Sanremo, dove hanno partecipato con L’amore in bocca, hanno lasciato il segno con un duetto da brividi con Skin sulle note di Hallelujah, i Santi Francesi – duo di Ivrea composto da Alessandro De Santis (voce, chitarra, ukulele) e Mario Francese (producer, tastiere, synthesizer e basso) – arrivano a Massa, domenica 28 luglio ore 21.30 nella scenografica piazza Aranci, quinta tappa del loro tour estivo che li sta consacrando come una delle migliori rock band hard-pop italiane.

Belli, eleganti, gentili, riservati, nei concerti raccontano soprattutto il loro mondo, quello della Gen Z di cui fanno parte e con cui condividono inquietudini, speranze, malinconie, riflessioni sul mondo e sulla società. Amano la dimensione del live perché “è dal vivo che finalmente torneremo a guardarci negli occhi”. Nei loro testi parlano di temi importanti come i moti del cuore ne L’amore in bocca, quell’amore-amaro che resta dopo un incontro fugace che vorrebbe un seguito; o Tutta vera, canzone intimista scritta insieme a Pacifico con un ritmo energetico che parla di un amore intenso, pervaso dalla paura di perdere la persona amata e alla ricerca di conferme sulla solidità del legame.

In Non è così male, brano con cui hanno vinto X Factor, centrale è il punto di vista di chi rimane a guardare per concludere, su un tappeto sonoro synthwave, che forse, alla fine, il mondo non è poi così male. Con eleganza e riservatezza, i Santi Francesi sapranno incantare il pubblico di Massa, attraverso le loro storie che toccano i sentimenti e riflettono sulla società moderna. Attraverso ogni nota, ogni parola, ribadiscono il potere del live: quel momento magico in cui il loro pubblico e loro stessi possono connettersi, direttamente, attraverso l’incrocio di sguardi, nel cuore pulsante della loro musica.

La Costellazione di Orione. Il cielo stellato dei bambini

Il primo appuntamento di teatro per famiglie è giovedì 25 luglio – ore 21.30 – in piazza Betti a Marina di Massa con Tutti in valigia, uno spettacolo di strada che combina divertimento, stupore e umanità. Luigi Ciotta, con il suo stile eclettico, mescola cabaret e numeri da circo in uno show coinvolgente e funambolico. L’ambientazione è un immaginario albergo degli anni Trenta, dove un buffo facchino lotta contro il caos, trasportando valigie cariche di sorprese. Lo spettacolo si distingue per teatro fisico, clownerie e abilità circensi, con Ciotta che coinvolge il pubblico in un gioco ritmato e poetico. Il protagonista, dopo anni di routine alienante, impara a guardare il mondo da una nuova prospettiva e invita gli spettatori a scoprire l’extra-ordinario nel quotidiano. Tra i momenti clou ci sono l’equilibrismo con dieci valigie sul mento, la manipolazione d’oggetti e la giocoleria. Luigi Ciotta, attore, clown e artista di strada, dal 2005 si esibisce in tutto il mondo.

Restando a Marina di Massa, ma spostandoci a Villa Cuturi, venerdì 26 luglio – sempre alle 21.30 – arriva Il re serpente regia Riccardo Rombi. Prodotto dalla compagnia Catalyst, Il re serpente è una storia tradizionale che arriva dalla Calabria. Racconta di un Principe capriccioso nato serpente e della generosa sposa che cercò di strapparlo all’incantesimo per farlo tornare uomo per sempre. Giorgia Calandrini, voce narrante di questa fiaba, accompagnata dalle note eseguite dal vivo del musicista Gabriele Savarese, conduce gli spettatori in una dimensione altra, al limite tra realtà e finzione. Uno spettacolo tout public, per spettatori dai 5 anni in su, pieno d’incanto e di magia, alla scoperta del mondo delle fiabe popolari.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

Il cartellone: https://palcoscenicistellati.comune.massa.ms.it/

Articolo precedenteIn vacanza ad agosto e al 90% in Italia: le ferie degli italiani. Toscana tra le destinazioni preferite
Articolo successivoMoonlight Festival. “Vasari sotto le stelle” al Museo d’Arte Medievale e Moderna