FIRENZE – La Toscana si è data alla carta (di credito). Il 2022 è stato segnato da una crescita dei pagamenti digitali, aumentati del 23,8% rispetto al 2021 e del 112,6% rispetto al periodo prepandemico.

Firenze guida la classifica dei rialzi e si piazza al settimo posto su scala nazionale. I dati sono stati forniti dall’ Osservatorio Pagamenti Cashless 2022 di SumUp. Per quanto riguarda gli altri capoluoghi, Siena registra un +33,5%, mentre Lucca e Livorno aumentano il numero medio di transazioni per esercente del 19,8% e del 19,3%. A breve distanza Prato e Pistoia (18,2%), seguite da Arezzo (16,4%) e Grosseto (16,10%). Chiude la classifica toscana Massa Carrara, con il 12% di crescita.

Lo scontrino medio in Regione si colloca poco sopra la media nazionale con 44,3 euro (contro 40,8 euro), e rispetto al 2019, è diminuito del 27,1% (era 60,8 euro). Ciò dimostra, secondo SumUp, come “con il passare del tempo stiano diventando sempre più popolari, e accettate anche da parte dei commercianti, le transazioni digitali anche per cifre sempre più piccole”.