“A che gioco giochiamo?”. Così Pier Franco Mantovani, segretario Sindacato medici italiani (Smi) dell’Asl Toscana centro sulla decisione del governatore toscano Eugenio Giani in merito alle prenotazioni per le vaccinazioni over 80 senza il supporto dei medici di medicina generale.

“Prima ci è stato dato un accordo da firmare senza discuterne, poi organizzare il lavoro delle agende senza nessun supporto, a cui si è aggiunta la mancanza di vaccini – sottolinea Mantovani in una nota -. Lo Smi alla Regione aveva avanzato formali e concrete proposte in sintonia con quell’accordo fra Ministero, Regioni e sindacati nazionali di cui la Regione non ha voluto tenere il minimo conto, conseguendo il triste risultato di essere negli ultimi posti nazionali in Italia per la vaccinazione over 80”.

Vaccini agli over 80, da oggi prenotazioni on line e appuntamenti telefonici

Per Mantovani, “nonostante questo tutti i medici dello Smi hanno pienamente partecipato alla campagna vaccinale per etica deontologica e senso di responsabilità civica, accelerando le somministrazioni malgrado la organizzazione farraginosa e burocratica, la assoluta mancanza dei supporti sanitari e amministrativi richiesti e la insufficiente dotazione di vaccini ai medici di medicina generale”. “Ora gli over 80 che possono prenotarsi da soli. Questo porta ad un discredito della medicina generale – conclude -. Lo Smi, unico sindacato a difesa della professionalità del medico, non ci sta a questa campagna denigratoria”.