Un “cabaret del dubbio” fatto di quotidianità, di insidie e di trappole nascoste fra le parole e nelle parole, in cui si insinua la persuasione occulta della pubblicità e delle ambiguità dei giornali. Venerdì 1 marzo alle 21 Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani portano sul palco degli Oscuri di Torrita di Siena “L’arte del Dubbio”, tratto dall’omonimo romanzo del magistrato e scrittore barese Gianrico Carofiglio.
Lo spettacolo è una moderna commedia dell’arte articolata in quadri in cui i giochi di parole, lo strumento dell’interrogatorio e la forma del processo fanno sì che Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani si divertano a indossare i panni dei tipi più disparati; e lo fanno su un teatrino da fiera di paese, con siparietto, quinte e luci che ricorda il teatro-cabaret brechtiano. E in questo strano risiko teatrale che racconta la guerra fra Vero e Falso, tutto scaturisce da verbali autentici di processi italiani. Presi direttamente dai tribunali, compariranno in scena truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: un’umanità pronta a testimoniare la verità o la menzogna, in quel gigantesco teatrino che si chiama realtà.
La stagione teatrale agli Oscuri si concluderà venerdì 15 marzo con “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman interpretato da Daniele Pecci e Federica Di Martino. In scena il racconto di una crisi matrimoniale come tante altre, originata da un groviglio di reticenze e incomprensioni, egoismi e debolezze, paura di ferire.
Per info, prenotazioni e acquisto biglietti: Ufficio cultura Comune di Torrita 0577688225
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