Sette milioni di euro per le imprese delle aree di crisi di Livorno e Piombino. A stanziarli la Regione che da domani apre il bando per protocolli di insediamento.
Privilegiati innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale Lo strumento dei protocolli di insediamento punta a sostenere progetti, anche di grandi dimensioni e di rilevanza strategica per l’economia toscana, che prevedano il consolidamento e la creazione di nuovi insediamenti industriali, con la presenza di grandi imprese ma anche di piccole in forma aggregata, o di raggruppamenti temporanei finalizzati al raggiungimento di specifici obiettivi. Ad essere privilegiati sono gli investimenti innovativi, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Molto importante è la previsione di nuova occupazione: il progetto, per ricevere il sostegno della Regione, dovrà dimostrare di poter creare nuovi posti di lavoro.
4 mln per Piombino, 3 per Livorno Per Piombino le risorse FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate) dedicate ammontano a 4 milioni di euro, su un totale di 12 milioni assegnati dalla giunta con delibera numero 983 del 19 ottobre 2015. Sono fondi che si aggiungono agli incentivi, 20 milioni, gestiti da Invitalia per accedere ai quali c’è tempo fino all’11 febbraio. Per Livorno invece vengono impegnati 3 milioni di euro di risorse regionali che fanno parte del bilancio 2015. Le domande, sotto forma di manifestazione di interesse, potranno essere presentate fino al 28 febbraio, anche se, subito dopo, si aprirà una nuova finestra per il periodo 1 marzo – 30 giugno.