I carabinieri hanno transennato il piccolo cimitero di San Gianni, nel comune di Sestino (Arezzo), dove sono state ritrovate casualmente parti di ossa umane che potrebbero non appartenere a persone che, negli anni, vi sono state sepolte. Gli accertamenti mirano anche ad appurare se il ritrovamento possa avere un collegamento con il caso di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa undici mesi fa da Ca Raffaello, frazione del comune di Badia Tedalda (Arezzo).
I Ris sul posto Sul posto sono arrivati i Ris, che provvederanno a prelevare i reperti di ossa per poi analizzarli nel laboratorio di Roma, anche per la comparazione con il dna di Guerrina Piscaglia. A San Gianni è arrivato anche il pm Marco Dioni, che si occupa della scomparsa della donna. Il sopralluogo è iniziato alle nove: i militari sono al lavoro nella cappellina, all’interno del cimitero, dove sono state recuperate le ossa. Si tratterebbe di resti di un’arcata dentale. Secondo indiscrezioni sarebbero reperti non particolarmente vecchi, e questo lascerebbe aperta l’ipotesi che possano appartenere a una persona scomparsa di recente. Sul posto anche i carabinieri di Arezzo e il magistrato, oltre ai carabinieri di Badia Tedalda.