Grave errore medico all’ospedale di Lucca dove è stato asportato un rene sano a un paziente malato di tumore all’altro rene. L’operazione è avvenuta qualche giorno fa su un paziente di 60 anni e la notizia è trapelata solo oggi. A confermarla la Asl che in una nota spiega come «giovedì 28 aprile, un’anomalia è stata segnalata dall’Anatomia Patologica ai chirurghi e alla direzione di presidio che ha provveduto subito ad attivare l’unità di crisi. Si è quindi appurato l’evento avverso e sono state avviate le verifiche del caso, compiute da un’apposita commissione che nella mattinata di venerdì 29 aprile ha comunicato direttamente l’evento al paziente, garantendogli anche il percorso di cura migliore e più rapido, come prevedono le procedure di gestione del Rischio Clinico. Infatti, è stato da subito coinvolto anche il settore del Rischio Clinico, che sta seguendo la questione per i suoi aspetti di competenza. Secondo gli accertamenti eseguiti tra il 28 e il 29 aprile l’errore iniziale sarebbe stato commesso in ambito diagnostico, quindi nella fase preliminare all’intervento chirurgico. L’evento avverso non è stato poi intercettato in sede chirurgica».
L’assessore Saccardi: « Chiesta immediata sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l’esame» «Prendo atto con enorme dispiacere di quanto è accaduto all’ospedale di Lucca, e sono vicina al paziente e alla sua famiglia. Offriremo al paziente tutti i percorsi possibili per rimediare all’errore compiuto dai medici e prenderemo provvedimenti immediati». Così l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi che ha aggiunto: «Ho chiesto alla direzione generale dell’azienda l’immediata sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l’esame. E attendo i risultati della commissione d’inchiesta del Centro regionale rischio clinico per adottare ulteriori provvedimenti necessari».
Il sindaco: « Vigilerò affinché siano date le risposte che la collettività attende» «In questo momento sentimenti opposti occupano la mia mente sui quali domina uno sgomento estremo pensando alla persona vittima di questo errore madornale. Queste cose non possono e non devono accadere». A dirlo è il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. «Ora ci aspettiamo una chiarezza estrema da parte dell’azienda sanitaria di fronte ai cittadini: ne và della credibilità di un ospedale, il San Luca, dove lavorano tante persone che quotidianamente svolgono la loro funzione con professionalità e passione. Questo compito tocca all’Asl e come sindaco responsabile della salute pubblica vigilerò affinché siano date le risposte che la collettività attende. Non accetterò in alcun modo tuttavia che su una vicenda dolorosa come questa si innestino polemiche e sciacallaggi volti a gettar fango sull’ospedale e più in generale sulla sanità lucchese, dove, lo dico una volta di più, lavorano persone dalla grande professionalità e umanità».