cartello museo nazionaleNell’iconografia San Matteo ha un angelo che gli guida la mano nella scrittura del Vangelo. Ma nessun angelo deve aver guidato la mano di chi ha scritto il cartello dei lavori in corso al museo nazionale di San Matteo a Pisa. Il proprietario dell’immobile, infatti, secondo quanto vergato a pennarello nero sul cartello del cantiere è il “demagno”. A riportarlo l’immagine inequivocabile di quinewspisa.it  

Scherzo o disattenzione Ecco come sulla culla della cultura pisana qualcuno si deve essere sentito investito da un colpo di sonno prima di scrivere. Capita, anche alle migliori penne, di sbagliare, ma l’errore non è di buon auspicio per quel luogo che dovrà ospitare la sede provvisoria della biblioteca universitaria. O più che da un colpo di sonno da un attacco di fame visto che l’orrore ortografico richiama vagamente il romanesco “magno”. Ma ahimè quell “de” schiaffato prima del verbo è un affronto livornese in terra pisana.  

Demagno demagno generale I più audaci hanno anche legato il termine al seguente “Dello Stato” ad evocare quel “magna magna generale” che spesso viene utilizzato a mo’ di sinonimo per la politica.  Gli audaci e intrepidi e malpensanti hanno addirittura pensato che fosse stato l’ultimo scherzetto del fiorentino Renzi al pisano Letta.  

La spiegazione I più razionali, invece, hanno subito riconosciuto l’errore in “demanio” giustificando l’accaduto con il fatto che più niente stupisce di sbagliato quando correlato allo Stato. E poi, in fondo in fondo, come si legge nel cartello si tratta di una “sistemazione provvisoria sede – bonifica”, quindi anche gli errori si possono risanare.  

Questione di patroni E poi, in fin dei conti, San Matteo è il patrono dei banchieri mica degli scrittori