SIENA – Una presenza “scomoda”. A giudicare dalle rimostranze di alcuni residenti nella zona di via dei Servi, a Siena.

Nel mirino persone in fila per ricevere un pasto o vestiti dalla Caritas, che a detta dei cittadini, non solo lascerebbero tracce del loro passaggio, con rifiuti abbandonati, ma si farebbero sentire con frasi offensive. “La fragilità sociale, la povertà e l’emarginazione non sono e non devono essere un problema di ordine pubblico – ha replicato la Caritas -. Il fatto che uomini, donne a volte anche bambini – aggiunge la nota – siano in strada con queste temperature dovrebbe fare scattare un meccanismo diverso che porti alla comprensione, al sostegno e all’affiancamento di chi vive ai margini, anche offrendo solo un bicchiere d’acqua. Siamo altrettanto certi che il cuore della maggior parte dei senesi è puntato alla carità e all’accoglienza e che questi episodi dolorosi di intolleranza siano isolati”.

La raccomandazione conclusiva è a non esasperare gli animi: “Stiamo vivendo un momento difficile per tutto il nostro Paese e pensare che il problema siano quelli che attendono in strada un pasto caldo o un indumento da indossare rischia di creare un inutile quanto mai dannoso clima di tensione”.