petardi.jpg«È vietato fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo in luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, all’interno di scuole, condomini, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti». Questo il testo dell’ordinanza del sindaco Valeria Agnelli, attiva fino al 10 gennaio, in vista del Capodanno a San Quirico d’Orcia. Per le violazioni sono previste sanzioni amministrative di un importo compreso tra i 25 e i 500 euro. Nell’ordinanza si specifica anche che i materiali pirotecnici possono «essere esplosi in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate e frequentate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi. Il materiale in questione deve essere acquistato esclusivamente dai rivenditori autorizzati, munito della dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico. Non è consentito raccogliere eventuali artifici inesplosi ed affidare ai bambini prodotti che, anche se non siano a loro espressamente vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego e comportino comunque situazioni di pericolo, in caso di un utilizzo maldestro».