corso ascianoUn codice di autoregolamentazione volto a disciplinare orari di apertura e chiusura, durata degli intrattenimenti musicali, contenimento degli schiamazzi e dei rumori molesti. E’ quello redatto, sottoscritto e consegnato all’amministrazione comunale nei giorni scorsi da tutti gli esercizi commerciali del centro storico di Asciano. Il documento segue l’ordinanza del sindaco che limitava l’orario di apertura degli stessi esercizi commerciali nel periodo fino al 31 ottobre. «A seguito del codice di autoregolamentazione degli esercizi del centro commerciale naturale, la precdente ordinanza, dopo anche un confronto con la Prefettura, è stata revocata – spiega il sindaco di Asciano Paolo Bonari –. Non poteva essere diversamente vista la serietà dimostrata dai rappresentanti degli esercizi. Sono fiero del senso di responsabilità dimostrata da tutta la nostra comunità a partire dalle decine di associazioni che rappresentano il nostro tessuto sociale per arrivare ai titolari degli esercizi commerciali che rappresentano un caposaldo del tessuto economico. Il codice di autoregolamentazione – conclude Bonari – prevede inoltre impegni precisi per il contenimento degli schiamazzi e dei rumori negli orari del riposo e l’istituzione di un confronto continuo tra Comune, Associazione, attività e cittadini». Nel documento, infatti, ogni attività si impegna “a far rispettare ai propri clienti ed avventori un comportamento improntato alla massima civiltà e alla riduzione degli schiamazzi e dei rumori molesti sia nell’orario di riposo pomeridiano dalle ore 13 alle 16 sia negli orari notturni successive alle ore 1,00”. Il codice di autoregolamentazione prevede che eventuali intrattenimenti musicali nelle pertienenze esterne degli esercizi siano interrotti alle ore 24 dalla domenica al giovedì e alle ore 1,00 il venerdì e il sabato. Tutte le attività saranno chiuse al pubblico dalle 2 alle 5 del mattino e s’impegnano a dotarsi, nelle proprie aree di pertinenza esterna, di attrezzature e accorgimenti per ridurre al minimo I rumori che arrecano disturbo alla quiete pubblica. A risolvere eventuali diatribe, infine, sarà un tavolo composto dal rappresentante e dai cittadini interessati, uno o più rappresentanti dell’amministrazione comunale, un rappresentante dell’Associazione Centro Commerciale Naturale di Asciano – Le Botteghe del Centro, un rappresentante dell’associazione Pro Loco