Arte: recuperate opere collezione Mozzi Bardini Firenze
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Recuperate dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale alcune delle opere d’arte rubate nel 1976 dalla galleria Mozzi Bardini di Firenze. Tredici pezzi, tra cui ceramiche e maioliche risalenti al XVI secolo, un’opera pittorica dello stesso periodo, e un piatto risalente al IV secolo a.C., sono stati ritrovati negli anni tra Firenze, Siena, Milano, Roma, Perugia, Viterbo e la provincia di Arezzo. Quattro persone, tra collezionisti privati e mercanti d’arte, sono state denunciate per ricettazione. Il valore delle opere è stimato in oltre 60 mila euro.

Opere riesposte a Cerreto Guidi Le indagini sono partite nel 2003, dopo il ritrovamento presso un antiquario di Foligno (Perugia) di un dipinto raffigurante una Madonna con bambino, rubato dalla collezione. Da qui è iniziata la ricostruzione dei canali di ricettazione delle opere rubate, anche attraverso controlli sul commercio di settore – nazionale e internazionale – e sulle collezioni private, effettuate dai carabinieri con la consulenza degli storici dell’arte del Mibact. Tra le opere sequestrate, un piatto realizzato nel XVI secolo per il duca Alessandro de’ Medici. L’opera dopo il furto fu distrutta e rivenduta in pezzi, poi riuniti da un collezionista che la fece restaurare. Tra gli altri pezzi restituiti alla collezione – delle oltre 500 opere rubate nel 1976 -, ceramiche e maioliche, tra cui albarelli e boccali, provenienti da farmacie del XVI secolo, e un piatto di argilla del IV secolo a.C., sequestrato a Roma nel 2008. «Sono opere che rispettano la varietà e la ricchezza della raccolta Bardini» ha spiegato Stefano Casciu, direttore del polo museale della Toscana. «Il furto – ha precisato – è avvenuto prima che la raccolta passasse allo Stato». Gran parte delle opere recuperate, ha detto ancora, «sarà riesposta a Cerreto Guidi, villa medicea dove è raccolta gran parte della collezione», in attesa del termine dei lavori restauro di palazzo Mozzi Bardini a Firenze.