Si chiama “valvola suturless” ed è una delle ultime novità in cardiochirurgia, una realtà per l’ospedale Santa Maria alle Scotte. Due pazienti toscani, un uomo e una donna, sono stati infatti operati con successo presso l’AOU Senese con questi nuovi device che consentono di sostituire la valvola aortica malata con una valvola artificiale che non richiede punti di sutura per essere impiantata. I due interventi innovativi sono stati effettuati dai cardiochirurghi Gianni Capannini, Giuseppe Davoli, Massimo Maccherini e Gianfranco Lisi, con il supporto di tutto il personale di sala operatoria e della terapia intensiva cardiotoracica.
L’innovazione «Si tratta di una nuova generazione di valvole – spiega Capannini – dette suturless, cioè senza sutura. Il paziente viene operato in circolazione extracorporea, ovvero a cuore fermo, utilizzando la macchina cuore-polmone grazie alla preziosa collaborazione dei perfusionisti. Dopo aver tolto la valvola aortica malata si misura la dimensione della protesi da impiantare e si posiziona il device che si apre e si ancora direttamente sull’anello valvolare aortico, aderendovi perfettamente. In questo modo ci sono molti più vantaggi per il paziente, che ha minori complicanze intra e post operatorie, una forte diminuzione dei tempi chirurgici ed una degenza post-operatoria ridotta a circa una settimana» . I due pazienti sono già stati dimessi e sono a casa. «Questa valvola – conclude Lisi, responsabile della Cardiochirurgia Mini-invasiva – è particolarmente indicata negli interventi di cardiochirurgia mininvasiva perchè rende l’intervento più agevole, non avendo bisogno di applicare punti di sutura, e può rappresentare il futuro in questo tipo di interventi».