Foto dalla pagina Facebook di Fiom CGIL
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FIRENZE Oltre duemila metalmeccanici hanno sfilato stamani per le strade di Firenze per chiedere il rinnovo del contratto nazionale del comparto industria.

Gli operai di Firenze, Prato e Pistoia chiedono quindi aumenti salariali agganciati all’inflazione, la estensione dei diritti e il contrasto alla precarietà, una maggiore tutela per la salute e la sicurezza. Il corteo è partito dal Polo universitario di Novoli, ha raggiunto la Fortezza da Basso, dove si è conclusa in piazza Bambini e bambine di Beslan.

“È ora di iniziare una trattativa vera con Federmeccanica e Assistal e con Unionmeccanica – scrivono – per quanto riguarda il contratto delle piccole e medie imprese, per garantire un contratto dignitoso e migliorare le condizioni di lavoro e di vita di tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici”.

Una grande partecipazione al corteo e altissima adesione allo sciopero nelle fabbriche: la giornata di oggi dimostra quanto lavoratori e lavoratrici sentano con forza il tema del rinnovo contrattuale e chiedano con fermezza alle controparti la riapertura della discussione. Siamo al terzo sciopero in pochi mesi, se non arriveranno risposte, continueremo con le mobilitazioni”, commenta Stefano Angelini, segretario generale Fiom Firenze-Prato-Pistoia.

La manifestazione di Firenze anticipa quella nazionale, in programma venerdì 28.

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