Una quarantina di dipendenti dell'ex zuccherificio Sadam si sono messi simbolicamente in mutande all'interno del palazzo comunale di Castiglion Fiorentino. I dipendenti hanno organizzato la manifestazione, un flash mob, sulla falsariga del film Full monty che negli anni Novanta ebbe un grande successo e che evidenziava proprio situazioni simili. La manifestazione era finalizzata a non far spegnere i riflettori su una situazione che da sette anni registra una cassa integrazione straordinaria e nessuna certezza riguardante il posto di lavoro. Tra le critiche, il fatto che la conferenza dei servizi tardi a prendere una decisione definitiva riguardo alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) relativa al progetto di riconversione presentato da Power Crop nel mese di novembre 2012: il prossimo 30 giugno, in assenza di approvazione dell'iter amministrativo, per i lavoratori si prospetta il licenziamento.

Delegazione in Comune Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta da un assessore comunale, ma l'incontro non ha soddisfatto gli addetti della Sadam. Verso le 13 il presidio e' stato tolto. «Siamo assolutamente stufi di rinvii e inconcludenza – ha commentato in una nota il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, anche lui in piazza, rigorosamente in mutande – Un'occasione unica di lavoro che fa sintesi degli interessi del territorio, agricoltura e manifattura, viene gettata via per una politica prigioniera di interessi particolari che non sa piu' fare sintesi per il bene comune».