È l’ottava volta che il Teatro del Maggio propone “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini con la regia di Damiano Michieletto, allestimento molto amato dal pubblico, entrato nel repertorio stabile del teatro fiorentino. Appuntamento il 23 ottobre alle 20 (altre recite: 27 e 29 ottobre alle 20; 25 ottobre alle 15.30) con il maestro Michele Gamba che torna a dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con lo stesso titolo che già diresse nel marzo 2019; il cast sul palcoscenico vede Ruzil Gatin al suo debutto al Maggio nel ruolo del Conte d’Almaviva, Carlo Lepore in Don Bartolo, Vasilisa Berzhanskaya a interpretare Rosina, anche lei per la prima volta a Firenze e Massimo Cavalletti nei panni di Figaro. Con loro Evgeny Stavinskiy come Don Basilio, e, dall’Accademia del Maggio Fiorentino, Matteo Guerzé come Fiorello e Carmen Buendía nel ruolo di Berta.
Il barbiere di Siviglia, una messa in scena minimalista, originale, piena di trovate e di brio, mantiene la freschezza originale della sua prima messa in scena del 2003 quando Michieletto, allora ai primi passi della sua brillantissima carriera internazionale, lo propose per la Scuola di Formazione del Maggio Fiorentino.