IMG_0458Questa volta voglio parlare di persone che conosco bene: Carlo, Moreno, Robert, Silvia. Sono proprietari o gestiscono, nell’ordine, un hotel a Montecatini Terme, un bed&breakfast a San Giuliano Terme, un ristorante a Coltano, un bed&breakfast (molto particolare) a Pisa. Ma non farò i nomi delle loro strutture.

Prima di tutto perché non hanno bisogno di pubblicità, visto che hanno recensioni splendide su Booking.com e su Tripadvisor e punteggi così alti che calamitano prenotazioni ogni giorno più numerose. Ma soprattutto perché li voglio considerare i “militi ignoti” che tengono alta – nonostante tante difficoltà – l’accoglienza turistica nel nostro Paese. Come loro ce ne sono naturalmente molti altri e sono, appunto, i soldatini sconosciuti, ignorati, lasciati soli a combattere sulla trincea del mercato internazionale.

Non ne parla mai nessuno (o quasi) e quindi lo faccio io qui, in questa piccola rubrica, per dire che la ricetta di Carlo, Moreno, Robert, Silvia è la stessa di tutti gli altri “militi ignoti” del nostro turismo: curare personalmente ogni particolare del proprio albergo, bed&breakfast e ristorante. Hanno scelto con attenzione, gusto e amore ogni particolare dell’arredamento e le caratteristiche di ogni servizio, e li trovate sempre lì – dalla prima colazione fino alla buonanotte – a seguire personalmente esigenze e richieste dei loro clienti, a suggerire escursioni ed esperienze, a fare da ufficio di informazione (la prima domanda di ogni cliente alla reception è “cosa c’è da fare qui?… o forse questa è ormai la seconda domanda, subito dopo: qual’è la password per la wi-fi?) a preparare un piatto particolare o una piccola sorpresa, sempre attenti ad ogni critica o suggerimento e con il piacere segreto di scovare e risolvere un problema ancor prima che un cliente se ne accorga. Hanno successo, è vero, e se lo meritano grazie alla capacità e volontà di essere sempre personalmente a disposizione dei loro clienti, senza guardare quante ore stanno al lavoro.

Però, diciamolo, quanta fatica in più per dover lavorare contro la burocrazia locale e nazionale, la mancanza di un governo del settore, l’assenza di una rete di promozione efficace. Come sono bravi, e come sono tipicamente italiani, questi “militi ignoti” che combattono mentre generali e colonnelli sono presi da tutt’altre faccende…