La stagione calda sembra ormai alle porte e la Protezione Civile ha avviato, per il settimo anno consecutivo, un progetto di tutela della salute rivolto alle fasce piu’ deboli della popolazione e maggiormente esposte al rischio legato alle ondate di calore, quali gli anziani, i bambini e i malati affetti da patologie croniche e cardiovascolari.
Il monitoraggio – L’iniziativa della protezione civile nazionale, partita nel 2004 con il monitoraggio delle ondate di calore su quattro citta’ italiane, garantira’ quest’anno la copertura tutte le principali aree urbane del Paese. Sono infatti 27 le citta’ che quotidianamente potranno disporre dell’apposito bollettino sulla presenza di eventuali criticita’ legate alle temperature particolarmente elevate. Si tratta di Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
Il progetto – L’iniziativa, denominata ”Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione” e’ promossa in collaborazione con il Ministero della Salute e con il Dipartimento di Epidemiologia della ASL RM/E, individuato come Centro di Competenza Nazionale. Il programma prevede l’attivazione di sistemi di monitoraggio – denominati Heat Health Watch Warning Systems – che consentono di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute delle categorie piu’ esposte ai rischi legati alle ondate di calore. Sulla base di questi modelli vengono poi elaborati dei bollettini giornalieri sui possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore, su una scala che va dal livello ”zero”, corrispondente all’assenza di rischio, al livello ”tre”, che prevede condizioni di rischio elevato e persistente per tre o piu’ giorni consecutivi.
Siena