Chi è Otello Profazio? Cantautore e cantastorie calabrese, ha attraversato mezzo secolo di folk con fantasia visionaria, impegno politico e ironia. Quasi un passaggio di consegne quindi il tributo che l’estroso Peppe Voltarelli rende a conterraneo, giovedì 9 febbraio allo Spazio Alfieri di Firenze (ore 21,30).
L’onda calabra Dal vivo e su cd scorrono i brani del più emblematico esponente della cosiddetta “onda calabra”. Frammenti di luccicante bellezza che, come tessere di un mosaico, convergono nella rappresentazione dolente e stralunata di un Sud dove l’epica lascia presto il posto all’ironia per cantare, a passo di danza, la delusione amara di un presente eternamente uguale a se stesso. Atmosfere d’antan restituite secondo modalità e forme al passo con i tempi. Una ricca fioritura di suoni, ritmi e melodie si innestano per animare una macchina musicale esaltata dalla voce di Peppe Voltarelli, mentre ai quadri statici dei cartelloni da cantastorie si sostituiscono installazioni multimediali. L’intento è recuperare a una fruizione estesa e pienamente condivisa pagine memorabili della cultura e della canzone d’autore italiana.