Nelle stesse ore in cui il Senato della Repubblica si appresta a votare per l’introduzione della legge per il reato di omicidio stradale, una delle associazioni che maggiormente si batte da anni affinché si innaspriscano le pene verso chi uccide una persona attraverso una guida non corretta di un mezzo, ovvero quella dedicata alla memoria di Lorenzo Guarnieri, scomparso al Parco delle Cascine nella notte fra il 1 ed il 2 giugno 2010, ha deciso di presentare tre iniziative volte a sensibilizzare una battaglia di civiltà, prima ancora che a rivendicare diritti per i familiari di ha visto un proprio caro scomparso per negligenza viaria. Il primo evento presentato nelle ultime ore è quello diventato classico, ogni 10 dicembre, data che coincide con il compleanno di Lorenzo Guarnieri, con una sorta di festa di auguri degli amici e delle persone legame al ragazzo fiorentino che quest’anno avrebbe compiuto 23 anni, che serve per fare il punto sulle iniziative portate avanti da ormai cinque anni dalla sua famiglia e dagli associati alla fondazione che porta il suo nome. «I suoi amici tengono come ogni 10 dicembre a ricordare la festa di compleanno di mio figlio Lorenzo con una festa che si svolge all’Obihall di Firenze alle 20:45- ha raccontato Stefano Guarnirei, padre di Lorenzo –. È una festa importante perchè da lì nacque nel 2010 l’idea di fare una legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di omicidio stradale insieme all’allora sindaco Matteo Renzi. Adesso, dopo cinque anni, sembra che il Senato voti nei prossimi giorni e finalmente si approvi questa legge. Per noi sarebbe la chiusura di un cerchio in una battaglia di civiltà duplice: uno per una richiesta di giustizia e ovviamente di prevenzione, perchè vorremmo che certe cose non possano più accadere, e secondo perchè pensiamo che questo sia un bel segno di cambiamento per i ragazzi, che l’hanno richiesta a gran voce dal 2010 e che grazie alla loro forza e la loro determinazione, l’hanno finalmente speriamo ottenuta».
L’attività dell’Associazione Guarnieri Negli ultimi mesi l’associazione ‘Lorenzo Guarnieri’ ha sviluppato un legame particolare con la Lega calcio di B presieduta da Andrea Abodi, e attraverso di essa ha messo in ponte un nuovo evento che vedrà coinvolto anche un campione del Mondo del calcio. «Noi abbiamo sempre pensato che non è soltanto l’omicidio stradale a dover esser un canale per parlare di sicurezza ma dobbiamo anche lavorare sul fronte dell’educazione – ha aggiunto Stefano Guarnieri – Abbiamo lavorato e continuiamo a farlo nelle scuole ma lo facciamo anche negli ambienti sportivi. Per cui è nato insieme alla Lega B e alla polizia stradale, un progetto denominato ‘Rispetta le regole e vinci la vita’. È un clip girato insieme all’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Marcello Lippi, che ha come base l’idea che se si rispettano le regole, si vince ed abbiamo associato alle regole sulla strada, quelle su un campo di calcio. Questo spot è già stato lanciato alla presenza del capo della Polizia il 3 dicembre scorso, verrà poi trasmesso in tutti gli stadi di serie B dal 12 dicembre prossimo fino al 30 gennaio, ed avrà passaggi su Rai e Sky, con una campagna di sms solidali in favore dell’associazione, con il denaro che sarà investito su persone che nell’ambito sportivo hanno subito incidenti e traumi gravi». Proprio la campagna sms di raccolta fondi in favore dell’associazione ‘Lorenzo Guarnieri’ è la terza iniziativa che nelle prossime ore scatterà con fine benefico importante. «Dal 12 al 27 dicembre chi invierà un sms al numero 45597 donerà un euro, se invece la telefonata verrà fatta da telefono fisso la donazione sarà di due o cinque euro, alla nostra associazione, che li utilizzerà con iniziative all’interno del mondo dello sport, e su iniziative legate alla sicurezza stradali, e per persone che hanno subito una grave situazione di invalidità – ha dichiarato ancora il padre di Lorenzo Guarnieri – Speriamo veramente di poter continuare il nostro percorso insieme a tanti giovani e ragazzi, e ci teniamo a ringraziare la Lega di B, Marcello Lippi e Marino Bartoletti che ci aiuteranno in questo nostro progetto».
L’appello Infine Stefano Guarnieri ha rivolto un appello alle forze politiche proprio in vista del prossimo voto in Senato per la legge che introdurrebbe il reato di omicidio stradale. «Noi con tante associazioni, fra cui quella degli amici della Polizia stradale, ma anche molte altre, abbiamo lavorato affinché questa possa essere una legge di tutti, non di un singolo partito ma una battaglia di civiltà che tutti devono fare quindi speriamo veramente come l’altra volta alla Camera, con un voto a larga maggioranza, anche questa volta finalmente si riesca a dare un segno di cambiamento ai ragazzi, un segnale di civiltà, per avere un paese più sicuro».