banca-etruriaConsob denunciata per omessa vigilanza. A presentarla in Procura sarà AssoTutela: «In merito a quanto accaduto alla Banca Etruria ed al notevole disagio arrecato a tutti gli azionisti ed obbligazionisti della stessa che hanno visto svanire nel nulla i propri risparmi, considerando anche la situazione tragica delle banche minori, AssoTutela si recherà in Procura per denunciare la Consob per omessa vigilanza» hanno dichiarato in una nota congiunta il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, neo candidato sindaco di Roma e l’avvocato Antonio Petrongolo. «E’ inevitabile – spiegano – procedere con queste modalità poiché stiamo parlando di un organo che avrebbe dovuto in primis tutelare i risparmiatori, regolamentando la prestazione dei servizi e delle attività di investimento da parte degli intermediari, vigilare sulle società di gestione dei mercati, ma soprattutto accertare eventuali andamenti anomali delle contrattazioni su titoli quotati».

L’ad di Nuova Banca Etruria incontra i risparmiatori  Nel frattempo l’ad di Nuova Banca Etruria, Roberto Bertola incontrerà i risparmiatori dell’associazione ‘Vittime del decreto salvabanche’. L’incontro è in calendario per il 7 gennaio nella sede direzionale della banca in via Calamandrei ad Arezzo e sarà finalizzato ad ascoltare le ragioni dei risparmiatori, gli stessi che lunedì 28 dicembre hanno manifestato davanti alla sede storica della banca, nel centro di Arezzo. L’ascolto degli ex obbligazionisti, che hanno perduto cifre importanti dopo il varo del decreto salvabanche, servirà per fare il punto sulla situazione anche in virtù di quanto annunciato nella conferenza stampa del 30 dicembre dallo stesso Bertola e dal presidente dei quattro nuovi istituti Roberto Nicastro, ovvero la creazione di una task force interna alle banche finalizzata ad analizzare i casi più urgenti e preparare la documentazione necessaria per i futuri rimborsi. Ad Arezzo i casi di risparmiatori che hanno perso più del 50 per cento del loro patrimonio sono 680 per un totale complessivo di 17 milioni di euro. Per loro la speranza è di rientrare subito nei 100 milioni del fondo governativo creato ad hoc.