Musei civici gratuiti domenica 18 febbraio, in occasione dell’anniversario della morte di Anna Maria Luisa (1677-1743), ultima del ramo granducale dei Medici. Il Comune di Firenze, in collaborazione con l’Associazione MUS.E e le Gallerie degli Uffizi, propone inoltre un evento di rievocazione di una donna le cui scelte sono state determinanti per la definizione di Firenze città d’arte così come oggi è conosciuta nel mondo intero. Il grande merito dell’Elettrice Palatina infatti ha fondamento nella stesura di un atto giuridico, noto come Patto di Famiglia, grazie al quale l’ultima erede della dinastia vincola allo Stato – il Granducato di Toscana – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee: «…Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose […] a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri, e non ne sarà nulla trasportato e levato fuori dalla Capitale e dello Stato del Gran Ducato».
Visita nella residenza fiorentino Il pubblico avrà l’occasione di incontrare Anna Maria Luisa de’ Medici a Palazzo Pitti, dove l’Elettrice soggiornò prima nella sua giovinezza e poi dal 1717, dopo una parentesi di 26 anni trascorsi a Düsseldorf al fianco dell’Elettore Palatino, portando nei suoi appartamenti – così come in città – il raffinato gusto dell’arte coltivato già in Germania. L’incontro con il personaggio, seguito da un dibattito con il pubblico, sarà l’occasione per meglio comprendere i tratti della figura e per immergersi nel contesto della Firenze del XVIII secolo. Gli incontri si svolgeranno in Sala Di Bona e sono previsti per l’intera giornata con tre repliche la mattina (ore 10.00, 11.00 e 12.00) e tre il pomeriggio (ore 15.00, 16.00 e 17.00); sono gratuiti e sono riservati solo a coloro che si prenoteranno ai contatti 055-2768224 e 055-2768558 fino a esaurimento posti; la partecipazione all’incontro non comprende l’ingresso al resto delle sale della Galleria Palatina di Palazzo Pitti, la cui eventuale visita resta a pagamento.