Sculture in bronzo ma pure due gigantesche opere in argilla, matrici originali di successive fusioni, che esposte all’aperto, e quindi al deterioramento, trasformeranno la mostra in “un evento in divenire”. E’ “Mitoraj Mito e musica”, esposizione ideata dallo stesso scultore polacco scomparso nell’ottobre scorso, che sarà ospitata dal 18 aprile al 30 agosto nelle piazze e nel complesso di Sant’Agostino a Pietrasanta (Lucca), la Piccola Atene della Versilia dove l’artista aveva scelto di vivere diventandone cittadino onorario nel 2001.
Un evento multiforme L’esposizione vuole appunto celebrare il legame, trentennale, tra Pietrasanta e Mitoraj: della mostra, si ricorda, il sindaco di Pietrasanta Domenica Lombardi aveva discusso con lo stesso Mitoraj che ne aveva indicato tematiche e caratteristiche. Un evento che sarà ‘multiforme’. Nella piazza del Duomo saranno installate opere monumentali in bronzo e le due in argilla. Se le prime vivranno in autonomo rapporto con le architetture della piazza, per le altre, in accordo con quanto stabilito dall’artista, sarà realizzata una vera e propria «scena teatrale»: saranno inserite in una sorta di «giardino incantato». Tra l’altro, si rileva, nell’esporre volontariamente opere destinate a sicuro deterioramento, Mitoraj propone «una profonda riflessione sull’interazione fra il tempo e la materia e, per estensione, fra il tempo e tutto ciò che inerisce l’esistenza umana. Un modo affascinante e senza dubbio originale di affrontare l’eterno tema della decadenza». La piazza Matteotti, sede del Municipio di Pietrasanta, sarà invece trasformata dall’installazione di un imponente Dedalo in bronzo, «nell’intento di stabilire un muto dialogo con gli affreschi dipinti da Mitoraj all’interno della Sala Consiliare».
Anche musica e fotografia La mostra sarà anche accompagnata da eventi musicali che, a partire dal 9 maggio, con cadenza settimanale, si terranno ogni venerdì: la gestione sarà affidata alla Fondazione Festival Pucciniano, con la quale Mitoraj collaborò a più riprese. Gli eventi si svolgeranno nella chiesa di Sant’Agostino, dove saranno esposti bozzetti bronzei di installazioni monumentali di Mitoraj e le immagini di Giovanni Ricci-Novara, fotografo con cui l’artista aveva stretto da tempo un sodalizio professionale. In Sant’Agostino sarà allestita anche un’esposizione dei bozzetti delle scene e dei costumi della ‘Manon Lescaut’ e della ‘Tosca’ che Mitoraj creò per il Festival Puccini. All’organizzazione dell’evento, insieme al Comune e al Festival Pucciniano, partecipa anche la Fondazione La Versiliana. Coinvolti anche il Gruppo Giardini e Vannucci piante, insieme alla Fondazione Carlo Linneo di Pistoia.