Fabrizio Gifuni arriva dal 1° al 3 aprile sul palco del Manzoni di Pistoia con ‘Lo straniero. Un’intervista impossibile’, reading tratto da “L’etranger” di Camus, per la riduzione letteraria Luca Ragagnin: la prima volta del notissimo attore sul palco del Manzoni per la Stagione 2015/2016, la sua seconda volta a Pistoia dopo il suo omaggio a Pasolini con ‘Na specie de cadavere lunghissimo’.
Omaggio a Camus Nell’anno in cui è stato tra i protagonisti dell’ultimo capolavoro di Ronconi, ‘Lehman Trilogy’, Gifuni torna così al teatro omaggiando ancora una volta (dopo Pasolini e Gadda) un altro dei grandi eretici della letteratura di tutti i tempi, Albert Camus. E lo fa partendo proprio da ‘Lo straniero’, romanzo cardine dell’esistenzialismo, che gli consente di soffermare lo sguardo sull’assurdità del destino e sull’estraneità al mondo. Sul palco Gifuni, un musicista/dj (G.U.P. Alcaro, Premio Ubu 2014 Miglior progetto sonoro), uno spazio neutro e un’unica fonte di luce; la musica, liberamente ispirata al romanzo, scandisce il racconto: a Killing an Arab dei Cure a The Stranger dei Tuxedomoon.