Sviluppare nel 2019 un progetto formativo che offra agli studenti superiori strumenti di dialogo interreligioso e interculturale. È questo l’obiettivo dell’iniziativa ‘Interfaith Europe. Le sfide dell’Europa multiculturale’, presentata alle classi superiori di Firenze dalla Scuola fiorentina per l’educazione al dialogo interreligioso e interculturale in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Offrire alle scuole un percorso di conoscenza delle maggiori religioni Lo scopo, ha spiegato monsignor Andrea Bellandi, vicario dell’Arcidiocesi Firenze, è «offrire alle scuole un percorso di conoscenza delle maggiori religioni e di come approcciare l’identità religiosa dell”altro in un atteggiamento di rispetto, attenzione, volontà e dialogo». Riferendosi all’attentato di mercoledì a Strasburgo, Bellandi ha aggiunto che «questi focolai di fondamentalismo violento non aiutano questo cammino, ma ne fanno vedere tutta l’urgenza e tutta l’importanza». «Proprio per quello che abbiamo visto nelle scorse ore – ha aggiunto l’imam Izzeddin Elzir – questo progetto sulla cittadinanza e sull”accoglienza a livello europeo è molto importante, spero che questi siano semi che noi seminiamo per gli studenti che sono il nostro futuro ma anche il nostro presente». Per Beatrice Covassi, rappresentante in Italia della Commissione Europea, «è una gioia poter lanciare dalla Toscana questo progetto sempre più urgente e sempre più fondante per la nostra società, come abbiamo visto alla luce purtroppo dei fatti di Strasburgo». Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, infine, ha evidenziato l’importanza del dialogo come «occasione di vedere un mondo che colga la religione come motivo di unità e di approfondimento spirituale e filosofico e per trovare insieme quelle risposte che convergano sui valori che sono la pace il rispetto».