Sono già circa 200 le firme raccolte a Firenze nell’ambito della campagna ‘Ero straniero. L’umanità che fa bene’, lanciata da Emma Bonino, a Firenze per un evento alle Murate, alla presenza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dell’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, per una legge di iniziativa popolare che prevede il superamento della legge Bossi-Fini. Le firme sono state raccolte durante vari eventi pubblici, soprattutto durante i concerti al Nelson Mandela Forum, Obihall e Teatro Verdi, e la sottoscrizione della proposta di legge di iniziativa popolare proseguirà fino a ottobre in tutta la città. Il primo appuntamento della campagna è fissato per oggi presso il Cinema Stensen di viale Don Minzoni, nell’ambito di una serata sul tema del fenomeno migratorio. Tra i promotori della campagna, sia a livello nazionale che locale, un fronte della società civile che vede schierati, fra gli altri, Radicali Italiani, Acli, Anelli Mancanti, Arci, Asgi, Caritas, Centro Astalli, Cnca, Comunità di Sant”Egidio, Cospe, Libera, Oxfam.
Sull’esempio di Mare Nostrum «Il fenomeno migratorio è un fenomeno di globalità mondiale e non può essere risolto da un solo Paese – ha raccontato a margine dell’iniziativa Emma Bonino -. Noi lo abbiamo visto per esperienza: abbiamo fatto Mare Nostrum, e proprio perché lo abbiamo fatto alla fine l’Europa si è convinta con Frontex e compagnia bella. Non si è convinta in teoria. Ricordo quando andai a presentare Mare Nostrum in Europa – ha aggiunto Bonino – ero Ministro degli Esteri: chiedendo agli altri di partecipare, non dico che fui cacciata, ma quasi. Dopodiché, alla terza tragedia si sono dovuti arrendere. L’esempio ha costretto anche molti altri a intervenire. Essere credibili nel nostro paese su questo argomento è un dato importante anche per farci valere in Europa».
Rossi oltre una legge «superimbecille» All’iniziativa a sostegno della legge di iniziativa popolare ha partecipato anche il governatore toscano, Enrico Rossi. “La Bossi-Fini si è dimostrata una legge superimbecille, superstupida, che impedisce regolari ingressi nel nostro paese e una regolare ricerca del lavoro – ha sottolineato il presidente della Toscana a margine dell’evento a sostegno della legge di iniziativa popolare sull’immigrazione promosso da Radicali Italiani a Firenze -. Il Parlamento ha già votato per il superamento della Bossi-Fini, ma era un superamento cieco». La legge d’iniziativa popolare sostenuta da Emma Bonino, invece, «è una proposta seria e intelligente, ed è – secondo Enrico Rossi – un superamento che già indirizza sul come superarla, e trovare una sostituzione a questa legge imbecille di Bossi e di Fini; d’altra parte se si è Bossi e se si è Fini è difficile fare leggi intelligenti».