FIRENZE – Sequestrati circa 33 mila giocattoli contraffatti o insicuri e sei persone denunciate alle rispettive procure di competenza di Firenze e di Pisa.

A svolgere l’attività il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza e la Direzione Territoriale Toscana e Umbria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) che hanno dato esecuzione un piano straordinario di controlli.

Gli interventi hanno mirato al contrasto alla vendita di prodotti falsi non sicuri per la salute, ma messi lo stesso in vendita.
Sono nell’esattezza 32.933 giocattoli non conformi alla normativa nazionale ed europea, ma, spiegano Gdf e Dogane, “soprattutto pericolosi” per salute. L’attività si è avvalsa del Laboratorio chimico Adm a Livorno.

Alcuni articoli sono stati sottoposti anche a prove meccaniche (prove di trazione) e/o chimiche, al fine di verificare la presenza di elementi tossici. I riscontri analitici hanno attestato in diverse occasioni la non conformità del giocattolo. Sono state così riscontrate violazioni al Codice del Consumo, alle norme di attuazione della direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli e a quelle di attuazione della direttiva sul riavvicinamento delle legislazioni degli Stati Ue alla compatibilità elettromagnetica, oltre alle violazioni al codice penale.

I controlli sono stati fatti a Sesto Fiorentino, Cortona, Castiglion Fiorentino, Grosseto, Scarlino, Monte Argentario, Livorno, Piombino, Capannori, Altopascio, Carrara, Pisa, Capannoli, San Miniato, Montescudaio, Prato, Siena, Poggibonsi, Sarteano.

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