Foto pagina Facebook Pinocchio sugli sci

FIRENZE – Al via ‘Pinocchio sugli sci’, la rassegna giovanile di sci alpino, giunta alla 40esima edizione. La manifestazione è partita l’8 gennaio con le gare di selezionale zonale in programma a Tesido (Bolzano) e proseguirà nelle settimane successive, in tutta Italia, con la prova di slalom gigante delle categorie U9, U10, U11, U12, U14 e U16.

Oltre 1700 atleti in gara

Dal 27 marzo al 1 aprile andrà all’Abetone (Pistoia) il tradizionale appuntamento con le finali nazionali ed internazionali, organizzate in collaborazione con la Società Abetone Funivie (Saf) e col Comune di Abetone Cutigliano. Alla fase nazionale prenderanno parte più di 1.700 giovani atleti. Come è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione Toscana sono in fase di definizione le finali internazionali. Tra i coinvolti nell’organizzazione, coordinata dallo Sci Club Pinocchio Pescia, Regione Toscana, Federazione Italiana Sport Invernali, Comitato Appennino Toscano Fisi, Coni, Federazione Nazionale Carlo Collodi e Saf. Da quest’anno official charity partner della manifestazione è Dynamo Camp, onlus che offre gratuitamente programmi di terapia ricreativa a bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche e alle loro famiglie.

«Il Pinocchio è ormai parte integrante della tradizione sportiva italiana e rappresenta un’occasione di crescita per tanti piccoli sciatori – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. La Toscana deve essere fiera che questa importante manifestazione, che ormai si svolge in tutte le maggiori stazioni sciistiche italiane, sia stata ideata nel nostro territorio, sulle nostre montagne, ormai quattro decenni fa. È un evento che, nel tempo, ha lanciato molti atleti che in diversi casi sono diventati dei grandi campioni e che si è affermato come unico nel suo genere a livello mondiale».

Per l’assessore al Turismo della Regione Leonardo Marras la manifestazione «sarà anche una grande vetrina per richiamare sul territorio molti giovani sciatori insieme alle loro squadre e alle famiglie».