Due ore sui pedali per promuovere la mobilità ciclabile in un patto di amicizia tra Firenze e i Paesi Bassi. È “Olandiamo in bici a Firenze”, l’evento organizzato da Fiab, Comune di Firenze e Ambasciata dei Paesi Bassi in programma sabato 22 settembre durante la European Mobility Week. Saranno ciclisti ‘in arancione’ anche il sindaco Dario Nardella, l’ambasciatore Joep Wijnands e l’assessore all’Urbanistica, Smart City e relazioni internazionali Giovanni Bettarini. Partenza alle 15 dalla rinnovata piazza del Carmine per una pedalata attraverso le strade della città.
«Una giornata all’insegna della sostenibilità e della voglia di cambiare il modo di muoversi a Firenze – ha detto l’assessore Bettarini – Le biciclette sono in forte crescita in città: abbiamo da poco superato i 200mila iscritti fiorentini al servizi di bike sharing Mobike, stiamo investendo molto sulle piste ciclabili e su un’idea di città diversa anche grazie alla tramvia. La giornata di sabato – ha proseguito Bettarini – è un modo per promuovere questa visione, insieme a un paese come l’Olanda che ha fatto della mobilità su due ruote un vero e proprio simbolo».
«La bicicletta non è di sinistra e non è di destra; è semplicemente di buon senso – ha detto il portavoce dell’ambasciata dei Paesi Bassi Aart Heering – Siamo convinti che con l’uso sistematico della bici si possano migliorare la qualità e la durata della vita e liberare le nostre città da smog, caos e rumore».
Le iniziative in collaborazione con l’Ambasciata olandese partiranno già domani, 21 settembre, con un workshop sulla mobilità sostenibile: infrastrutture, bike-sharing, bici elettriche, mobility hubs, e intermodalità saranno i temi al centro degli interventi degli esperti olandesi Willem Snel e Mark Mul; mentre l’assessore Bettarini e i tecnici del Comune illustreranno i progetti messi in campo dall’Amministrazione comunale. Appuntamento dalle 9.30 nella sala Macconi di Palazzo Vecchio. Dal primo al 3 ottobre, inoltre, scambio di esperienze a Utrecht, Nijmegen e Amsterdam sulle soluzioni adottate in Olanda dopo quarant’anni di politica di mobilità sostenibile.