FIRENZE – In seguito alla conclusione degli accertamenti condotti dai Carabinieri, le Gallerie degli Uffizi hanno dato il via stamattina alle operazioni di ripulitura e ripristino della superficie dei pilastri del Corridoio Vasariano, vandalizzato ieri notte e imbrattato con la scritta Dks 1860. I lavori, seguiti direttamente dagli architetti del complesso museale, dureranno alcuni giorni. “Circa 10.000 euro” l’ammontare della spesa per riparare il danno arrecato al monumento, calcolano i tecnici delle Gallerie degli Uffizi il cui direttore Eike Schmidt annuncia da settembre un servizio di vigilanza armata tutto il giorno e una richiesta ai vandali di un rimborso danni adeguato.

“Ci costituiremo parte civile – spiega Schmidt – e chiederemo ai responsabili non solo” i 10.000 euro del costo per ripulire le colonne, “ma in base al Codice Urbani anche il danno per la pubblicità non autorizzata di un marchio commerciale, quello della scritta, quantificabile in base al mercato in una cifra fino a ulteriori 100mila euro. Non importa in questo contesto se gli imbrattatori abbiano agito o meno in nome del marchio che cercavano di promuovere”. “Da settembre – aggiunge -, sotto i loggiati degli Uffizi e del Corridoio Vasariano, sarà attivo un servizio di vigilanza armata che coprirà tutte le ore del giorno e della notte, per proteggere i nostri monumenti da episodi vergognosi di questo genere. Abbiamo introdotto la guardiania armata a Boboli e in Piazza Pitti la primavera scorsa, con ottimi risultati. Anche la futura guardiania esterna degli Uffizi sarà collegata direttamente alla control room di videosorveglianza del museo e alla caserma dei Carabinieri all’interno degli Uffizi. Queste misure sono purtroppo necessarie per dissuadere i vandali e contro gli abusi verso i nostri beni culturali”.

“Danneggiare il Corridoio Vasariano non è paragonabile a un semplice ‘andarsene da un ristorante senza pagare’; sono situazioni diverse. Se Scholz chiedesse scusa, sarebbe sicuramente un gesto apprezzabile. Firenze è una città amata da tutti, e scuse e attenzione sarebbero ben accette”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, commentando a Non Stop New su Rtl 102.5 l’imbrattamento delle colonne del porticato del Corridoio Vasariano i cui autori sarebbero due turisti tedeschi, individuati dai carabinieri.